Una figura femminile, che rappresenterebbe Greta Thunberg di spalle, nuda, che subisce una violenza sessuale da parte di un uomo che la tiene per le trecce. È il disegno impresso su alcuni adesivi, recanti il logo della compagnia petrolifera del Canada-X-Site.
L'immagine dell'adesivo ha fatto il giro del web, provocando l'indignazione degli utenti e le reazioni dei politici. Tra le voci che si sono levate per commentare la vicenda, c'è anche quella della diretta interessata. L'attivista 17enne che si batte contro i cambiamenti climatici ha scritto su Twitter: "Stanno cominciando a diventare sempre e sempre più disperati...Questo dimostra solo che stiamo vincendo".
They are starting to get more and more desperate...
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) February 29, 2020
This shows that we’re winning. https://t.co/NLOZL331X9
Secondo i quotidiani locali, la polizia canadese aveva aperto un'indagine sulla vicenda, conclusa senza aver trovato nulla che possa indicare un reato: l'adesivo, infatti, non soddisferebbe "gli elementi della pornografia infantile. Né la decalcomania rappresenta un atto non consensuale che costituirebbe una minaccia diretta alla persona".
Diverse le condanne al gesto, a partire dall'utente che ha condiviso l'immagine, facendola diventare virale: "Questo è disgustoso. Sono assolutamente disgustata", ha scritto la donna. Oltre a lei, è intervenuta sulla vicenda anche il ministro della Provincia di Alberta per le donne, Leela Aheer, che ha definito l'adesivo "completamente deplorabile, inaccettabile e degradante. Chiunque sia responsabile dovrebbe vergognarsi e scusarsi immediatamente. Io sto insieme agli abitanti di Alberta contro questa orribile immagine". Al messaggio, pubblicato su Twitter ha risposto, tra gli altri, il premier della Provincia, Jason Kennedy, ringraziando il ministro "per aver denunciato questa odiosa immagine ed il messaggio che contiene".
The graphic in this article is completely deplorable, unacceptable and degrading. This is not what our province stands for. Whoever is responsible should be ashamed and apologize immediately. I stand with Albertans against this horrendous image. #ableg https://t.co/JisKaWI6lN
— Leela Sharon Aheer (@LeelaAheer) February 27, 2020
Dura anche l'affermazione di Fridays For Future Canada che ha definito "vile" la vignetta, sostenendo che l'azienda avrebbe dovuto essere accusata di un reato. "Il silenzio non creerà cambiamenti", aveva dichiarato il movimento, pretendendo le scuse della compagnia.
Scuse che, come riporta il sito Ctv News sarebbero arrivate ieri: "Riconosciamo che non basta scusarsi per l’immagine associata al logo della nostra compagnia- si legge in una nota della X-Site Energy Services- Questo non non riflette i valori di questa azienda o dei suoi dipendenti. Noi siamo profondamente rammaricati per il dolore che possiamo aver causato". La società si è inoltre attivata per ritirare tutti gli adesivi in circolazione, allo scopo di distruggerli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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