I combattenti dell'Isis avebbero abbattuto in Siria un aereo da guerra che si ritiene appartenga alla coalizione guidata dagli Stati Uniti. Il pilota - un arabo o un giordano - sarebbe stato catturato.
A dirlo sono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui il velivolo è stato abbattuto vicino alla città settentrionale di Raqqa, la capitale di fatto del gruppo dello Stato islamico. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe del primo aereo da guerra abbattuto dallo Stato islamico dal 23 settembre, da quando cioè la coalizione guidata dagli Usa ha cominciato i suoi attacchi aerei contro il gruppo in Siria. Ai raid hanno partecipato Arabia Saudita, Giordania, Bahrain ed Emirati Arabi Uniti, mentre il Qatar ha fornito sostegno logistico.
Il Raqqa Media Center ha pubblicato una foto affermando che ritrae il pilota, che ha una maglietta bianca ed è circondato da 11 combattenti, alcuni dei quali mascherati. Un'altra immagine pubblicata dal gruppo mostra l'uomo, nudo dalla vita in giù e bagnato, mentre viene portato fuori da tre uomini armati da quello che sembra un lago. Non ci sono stati commenti immediati dalle autorità giordane. A Washington un funzionario del Pentagono - rimasto anonimo - ha dichiarato di essere a conoscenza delle affermazioni che circolano sui social media su un aereo abbattuto, ma ha aggiunto di non poter confermare la notizia adesso. Il funzionario ha aggiunto che altre domande sulla presunta cattura dovrebbero essere girate al governo della Giordania.
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