"Vi annuncio grazie ad Allah che ho appena ucciso un poliziotto e sua moglie nella loro casa". È uno dei post choc (foto) di Larossi Abballa, il terrorista che ieri notte ha massacrato una famiglia alla periferia di Parigi.
"Non so ancora cosa farò del bambino", ha detto poi in un video di poco più di 13 minuti girato in diretta su Facebook alle 20,52 di ieri sera (gallery). Nel filmato il terrorista incita a uccidere poliziotti, guardie carcerarie, giornalisti e cantanti rap, facendo molti nomi. Nomi che poi appaiono anche in una lista di sei bersagli trovata nel suo computer.
Poi Larossi dichiara che "l'Europeo sarà un cimitero" e afferma di aver "risposto positivamente all'appello dello sceicco Adnani", il portavoce dell'Isis. Il tutto corredato da post e foto delle vittime.
Poi dietro di lui, sul divano, si intravede il bimbo di tre anni: "Non so ancora cosa ci devo fare", dice Abballa.
Il piccolo è stato fortunatamente ritrovato vivo dalle teste di cuoio francesi dopo il blitz: illeso ma sotto shock.Impossibile ora raggiungere il profilo Facebook dell'assassino, che si faceva chiamare Mohamed Ali, ma il giornalista esperto di jihadismo David Thompson è riuscito a vedere video e post e a raccontarne il contenuto su Twitter.
Attentat de #Magnanville revendiqué hier, 20h52, avec l'application Facebook live pic.twitter.com/4qiNFwijh0
— David Thomson (@_DavidThomson) 14 giugno 2016
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