Ci sarebbe una fusione nell'aria in Libia. Il tentativo delle fazioni jihadiste di opporsi a un nuovo corso delle cose lasciando momentaneamente da parte le divisioni che da sempre esistono tra le diverse anime del jihadismo e del radicalismo islamico, per spartirsi il bottino.
A scriverlo è il quotidiano panarabo Asharq al-Awsat, secondo cui la leadership del sedicente Stato islamico in Libia, elementi di spicco di al-Qaida e uomini della Fratellanza islamica sarebbe da qualche tempo in contatto, con l'obiettivo di stabilire un "Consiglio della Shura" unificato e porsi sullo scenario libico con un fronte più unito.
Difficile dire quanto le informazioni che trapelano dal quotidiano siano attendibili. Già in passato si è spesso parlato di una eventuale unione tra Isis e al-Qaida, ma la notizia si è poi sempre rivelata priva di fondamento e tra le due organizzazioni del jihadismo internazionali sono rimaste aperte molte divergenze, a partire dalla legittimità del cosiddetto Califfato, che i vertici del gruppo che fu di Osama Bin Laden continuano a non riconoscere.
In questo caso si tratterebbe forse più che altro di un cambio nelle alleanze, con il Gruppo dei combattenti islamici libici pronto a un avvicinamento con l'Isis in un momento in cui essere legati ad al-Qaida si sta rivelando più un rischio che un'opportunità e
sullo scenario internazionale tutto sembra indicare il tentativo delle forze occidentali di entrare in campo in maniera più diretta, mentre la situazione politica - dopo la mancata fiducia al nuovo governo - resta complicata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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