A sentire quelli di WikiLeaks, le email messo online oggi sono soltanto una prima tranche di quelle hackerate dall'account e-mail John Brennan. Il primo di una serie di messaggi trafugati dalla cartella online del direttore della Cia, vittima dell'attacco di un hacker pochi giorni fa.
I documenti messi online dalla fondazione di Julian Assange non sono - per fortuna di Brennan - relativi al periodo da numero uno del bureau dell'intelligence, ma precedenti. All'interno ci sono tuttavia anche una nota della Cia sull'Iran indirizzata alla presidenza e una lettera che l'ex senatore Christopher Bond mandò ai colleghi della Commissione servizi segreti.
Nel memo sull'Iran la considerazione della "grande importanza" del Paese dal punto di vista geostrategico e una considerazione
sulla necessità di di scendere a patti con Teheran. Finora la Cia ha confermato che è stato commesso un reato ai danni della famiglia Brennan, dicendo anche che non sarebbero però state compromesse informazioni secretate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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