Quattro missili da crociera a propulsione nucleare della Russia si sono schiantati nei test. E’ quanto affermano dalla CNBC citando un rapporto dell’intelligence statunitense. In base alle informazioni ottenute dalla CNBC, i quattro missili da crociera a propulsione nucleare (probabilmente si tratta di un turbogetto simile a quello del Kalibr) si sarebbero schiantati durante i test avvenuti tra novembre e febbraio. Da rilevare che il sistema d’arma, ancora senza nome, è stato svelato dal Presidente russo Vladimir Putin il primo marzo scorso durante l'annuale discorso alle Camere riunite dell'Assembla Federale
Durante il suo discorso Putin ha testualmente affermato: “Gli scienziati russi hanno sviluppato un piccolo reattore nucleare che può alimentare un missile da crociera in grado di volare a bassa quota e con un raggio praticamente illimitato. E’ stato testato lo scorso anno e siamo pronti ad avviare la produzione. Non esiste difesa che possa intercettarlo grazie alla sua manovrabilità. Come potete capire questo è inaudito, nessun altro paese al mondo possiede un tale sistema. Potrebbero creare qualcosa di simile in futuro, ma a quel punto i nostri ragazzi avranno già sviluppato nuove idee”
Il primo marzo scorso Putin ha quindi confermato che i russi hanno deliberatamente distrutto nel terreno o nelle profondità del mare diversi reattori nucleari per validare il nuovo sistema d’arma. Secondo il rapporto dei servizi segreti statunitensi sarebbero quattro i reattori nucleari distrutti dai russi durante i test.
“Il test di volo più lungo è durato poco più di due minuti per una distanza coperta di 22 miglia. Quello più breve quattro secondi pari ad una distanza coperta di 5 miglia”.
I quattro incidenti sarebbero avvenuti durante la fase di transizione, cioè dalla propulsione convenzionale a quella nucleare: quest’ultima non sarebbe mai entrata in funzione. Menzionando la propulsione nucleare per il nuovo missile da crociera, Putin aveva parlato di volo indefinito. La propulsione nucleare, teoricamente, garantirebbe al nuovo missile un raggio illimitato.
L’intelligence statunitense ritiene che il misterioso picco di radioattività registrato in prossimità della Russia lo scorso autunno sia stato causato dal primo test. Si ignora il livello di contaminazione radioattiva rilasciata complessivamente nei quattro test. Il rapporto citato dalla CNBC è stato totalmente ignorato in Russia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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