L'autore della strage del 14 luglio a Nizza avrebbe spedito 100 mila euro alla famiglia pochi giorni prima di compiere l’attentato. È quanto riporta l’Indipendent che, come fonte, cita Jaber Bouhlel, il fratello dell’attentatore di Nizza, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, autore della strage che ha causato più di 80 morti e centinaia di feriti sulla Promenade des Anglais dove la gente si stava godendo gli spettacoli pirotecnici previsti per la festa nazionale.
"Mohamed ci ha inviato tutti i suoi risparmi, tutto ciò che aveva di valore in Francia. Aveva lavorato per otto anni e questo era il denaro che aveva messo da parte in Francia", ha detto Jaber che si trova in Tunisia dove ha ricevuto quella ‘fortuna’ inaspettata probabilmente dopo che il fratello è riuscito a convincere gli amici a introdurre illegalmente il denaro nella sua città natale di Msaken. Intanto pare sempre più probabile che l'uomo avesse dei complici perché sembra che, poco prima di morire, abbia scritto un sms dal suo cellulare "invia più armi" e lo abbia mandato a più persone e "almeno uno dei destinataridegli sms è tra gli individui fermati dalla polizia" francese. Un quadro che confermerebbe l'esistenza di rapporti tra l'uomo e ambienti terroristici vicini all'Isis.
Jabeur ha raccontato, alla tv francese M6, anche che il fratello gli aveva inviato una foto di lui in mezzo
alla folla festosa del 14 luglio a Nizza, poco prima di passare all’attacco con il camion della morte. "Rideva e sembreva molto contento" e "ha detto che era a Nizza con i suoi amici europei per celebrare la festa nazionale"
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.