Presidenziali Russia, Navalny ancora fermato a Mosca

Il leader dell'opposzione russa Alexei Navalny è stato arrestato a Mosca. Lo ha annunciato lui stesso su Instagram. "Mi hanno bloccato all’ingresso di casa mia. Mi portano da qualche parte per avere 'delle spiegazioni'". Sul suo account ha inoltre postato un breve video in cui si vedono gli agenti che scendono dall'auto per arrestarlo.

Ох как старик Путин не хочет, чтобы я попал на митинг в Нижнем Новгороде. Вышел, чтобы ехать на вокзал - задержали в подъезде. Как в кино, подъехала машина - из неё полиция. Везут в ОВД "Даниловский" вроде.

Un post condiviso da Алексей Навальный (@navalny) in data: 29 Set 2017 alle ore 00:00 PDT

Si tratta del terzo arresto per il blogger nel giro di pochi mesi. Navalny, che si è candidato alle presidenziali russe 2018, è probabilmente l'unico vero oppositore di Vladimir Putin che correrà invece per ottenere il quarto mandato.

Navalny è stato fermato dopo essere uscito di casa per prendere un treno destinazione Nizhny Novgorod, dove avrebbe dovuto tenere un comizio patriottico nel quadro della sua campagna elettorale per le presidenziali del prossimo marzo. Sembra però che le autorità avessero ritirato l’autorizzazione sequestrando varie apparecchiature e fermando due persone.

"Il

vecchio Putin non vuole che io vada a Nizhny Novgorod. Il Cremlino considera i miei incontri con gli elettori come un'enorme minaccia e me stesso alla stregua di un insulto", ha scritto sul suo profilo social.