Russiagate, falso scoop di Cnn: via tre giornalisti. E Trump esulta: "Wow"

Durissimo colpo per la Cnn. Lo scoop sui legami tra il team di Trump e il Cremlino risulta falso. The Donald esulta su Twitter: "Wow!"

Russiagate, falso scoop di Cnn: via tre giornalisti. E Trump esulta: "Wow"

Durissimo colpo per la Cnn. Tre giornalisti di punta si sono dimessi per un articolo pubblicato sul sito e poi ritrattato la scorsa settimana su presunti legami tra Anthony Scaramucci, membro italo-americano del team di transizione dell'amministrazione Trump, e il Cremlino. "Wow!", ha esultato su Twitter Donald Trump esprimendo con un'unica espressione tutta la soddisfazione per il fatto che l'emittente sia stata costretta a ritrattare il presunto scoop sul caso Russiagate. "Che faranno ora riguardo a tutte le altre notizie fasulle - ha incalzato il presidente degli Stati Uniti - si tratta soltanto di fake news".

Il teorema del Russiagate si sgretola. E con esso anche la credibilità della Cnn. Lo scoop sui legami tra Scaramucci e i russi non sta in piedi. È una fake news. O, per dirla più semplicemente: una bufala. E così l'autore del servizio Thomas Frank (già candidato al premio Pulitzer), Eric Lichtblau (ex giornalista del New York Times e premio Pulitzer nel 2006) e Lex Haris, capo del nuovo team investigativo della Cnn di Atlanta, hanno lasciato l'emittente. Un capitolo umiliante per la Cnn, accusata costantemente dal presidente Trump di diffondere fake news contro la sua presidenza.

Il pezzo incriminato citava una fonte anonima secondo cui la commissione Intelligence del Senato stava indagando sui rapporti di Scaramucci con un fondo di investimento russo legato a una banca controllata dal Cremlino. Il pezzo pare non fosse stato controllato dallo staff legale e dal team di fact checking dell'emittente prima della pubblicazione aggirando, quindi, le procedure standard per la verifica dei fatti. In seguito all'episodio, l'emittente avrebbe reso ancora più severi i controlli sulle notizie, soprattutto quelle legate al Russiagate. Secondo una fonte citata dal sito Politico, Scaramucci avrebbe chiamato sia uno dei giornalisti che il capo della sede di Washington della Cnn minacciando querela qualora il lavoro non fosse stato ritrattato. Cosa che è poi accaduta venerdì scorso con le dovute scuse del network televisivo.

Scaramucci, 53enne esperto di finanza di origini umbre, è un fidato consigliere di Trump. Il tycoon in persona lo aveva chiamato nel proprio team e gli aveva chiesto di lavorare sul passaggio di consegne con l'ex presidente Barack Obama. "Cnn ha fatto la cosa giusta - ha twittato oggi - scuse accettate.

Tutti commettono errori. Andiamo avanti". Premiato quest'anno dalla National Italian American Foundation, Scaramucci è stato fondatore di SkyBridge Capital e co-conduttore di Wall Street Week in onda su Fox Business Network.

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