Sarebbero almeno 30 i leader dello Stato Islamico che sarebbero "scomparsi" da Mosul, capoluogo della provincia di Niniveh nell’Iraq settentrionale. A riferirlo sono fonti dell’intelligence irachena al sito di Shafaq News, che spiegano come "la maggior parte di questi fosse francese oltre a qualche leader locale".
In base alle fonti, "trenta leader dell’Isis sono scomparsi da Mosul in circostanze misteriose e sono in corso le ricerche per trovarli". Secondo le prime indagini "si ritiene che questi leader siano andati in Siria prima dell’inizio delle operazioni militari per liberare Mosul". La loro partenza "coincide con l’emergere di problemi interni all’organizzazione" in Siria, dove si fanno sempre più incessanti i bombardamenti russi.
Non ci sono però conferme che questi trenta capi dello Stato islamico abbiano raggiunto le terre di Assad. E l'allarme lanciato dalle forze di intelligence irachene suona ancora più preoccupante dopo gli attentati parigini.
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