"Tutto così incredibile": i segreti di Giove nel telescopio Webb

Il telescopio Webb ha catturato immagini senza precedenti di Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare: ecco cosa è stato scoperto e lo stupore degli scienziati

"Tutto così incredibile": i segreti di Giove nel telescopio Webb

Sono immagini straordinarie quelle catturate dal telescopio Webb che ci mostrano il pianeta Giove come non era mai stato visto prima: la nitidezza della risoluzione ha permesso di osservare tempeste giganti, venti potenti e le spettacolari aurore ai suoi due poli. Sono rimasti a bocca aperta anche gli stessi scienziati: "Non ci aspettavamo davvero che fosse così bello, ad essere onesti", ha affermato alla Nasa l'astronomo planetario Imke de Pater, professore emerito dell'Università della California, a Berkeley.

"È straordinario"

Le immagini sono state pubblicate sui canali ufficiali del Nasa Webb Telescope: su Twitter, gli esperti invitano il pubblico a osservare tutte le onde luminose e i vortici nell'atmosfera di Giove così come il sistema di anelli oscuri. Sulla parte sinistra di Giove si osservano anche due lune, inclusa una di circa 20 km di diametro. Ricordiamo che la Webb è una missione internazionale della Nasa con l'Agenzia spaziale europea (Esa) e l'Agenzia spaziale canadese (Csa). "È davvero straordinario che possiamo vedere i dettagli su Giove insieme ai suoi anelli, piccoli satelliti e persino galassie in un'immagine", hanno spiegato gli astronomi.

La potenza di Webb

Le due immagini sono state scattate dalla Near-Infrared Camera (NIRCam) dell'osservatorio, che possiede ben tre filtri infrarossi specializzati in grado di mostrare i dettagli del pianeta. Dal momento che l'infrarosso è invisibile all'occhio umano, la luce è stata mappata sullo spettro del visibile. Nella vista autonoma di Giove, le aurore si trovano sia sul polo settentrionale che su quello meridionale: brillano grazie a un filtro mappato su colori più rossi per evidenziare anche la luce riflessa dalle nuvole che si trovano sugli strati più bassi dell'atmosfera e dalle foschie. Un filtro settato sui colori giallo e verde, invece, mostra foschie che ruotano attorno ai poli nord e sud. "Non abbiamo mai visto Giove in questo modo: è tutto così incredibile", sottolinea de Pater.

Cos'è la Grande Macchia Rossa

Nelle straordinarie rilevazioni si può osservare anche un grosso buco bianco, al centro del pianeta, dalle forme di un tipico uragano terrestre: si tratta di una famosa tempesta, talmente grande da poter inghiottire la Terra. In questo contesto appare di colore bianco perché le nuvole riflettono la luce solare. "La luminosità qui indica l'alta quota, quindi la Grande Macchia Rossa ha foschie ad alta quota, così come la regione equatoriale", ha affermato Heidi Hammel, scienziata interdisciplinare Webb per le osservazioni del sistema solare e vicepresidente per la scienza presso Aura. "Le numerose 'macchie' e 'strisce' bianche luminose sono probabilmente cime nuvolose ad alta quota di tempeste convettive condensate". Viceversa, i nastri scuri a nord dell'equatore indicano una scarsa copertura nuvolosa.

Gli anelli di Giove

In una visione a campo largo, il telescopio Webb mostra anche gli anelli di Giove e due minuscole lune chiamate Amaltea e Adrastea.

"Questa immagine riassume la scienza del nostro programma del sistema di Giove, che studia la dinamica e la chimica di Giove stesso, dei suoi anelli e del suo sistema satellitare", ha affermato alla Nasa un altro ricercatore. Gli addetti ai lavori sono già operativi per analizzare tutti i dati Webb e scovare nuovi risultati scientifici sul pianeta più grande del nostro sistema solare.

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