Uccide la figlia di soli 17 mesi facendole mangiare sale

Una bambina di 17 mesi uccisa, la figlia è stata costretta a mangiare il sale dalla madre poiché quest'ultima aveva bisogno di attenzioni da parte del marito, succede nel South Carolina nel luglio del 2016

Un bruttissimo episodio avvenuto nel South Carolina dove una bambina di appena 17 mesi, a luglio 2016, è stata trasportata con urgenza all'ospedale di Spartanburg. I medici hanno provato a tenerla in vita per cinque giorni, attaccandola a dei macchinari e cercando di non farla morire. Purtroppo però non c'è stato nulla da fare, la bambina è deceduta poco dopo. La storia emersa poco dopo l'episodio aveva lasciato sbigottito il personale sanitario, ma era comunque una storia credibile. La madre aveva raccontato che la bambina stava giocando con l'altra sorella più grande, di quattro anni, e che quest'ultima avrebbe afferrato un sacchetto di sale e l'avrebbe dato alla piccola. La testimonianza della stessa bambina di 4 anni ha svelato però la verità: la madre avrebbe dato ingenti quantità di sale alla bimba di 17 mesi e l'avrebbe così uccisa. La donna, Kimberley Martines, l'avrebbe fatto per attirare l'attenzione del marito che da tempo la stava ignorando.

Kimberley è finita in carcere dopo che la verità della vicenda è

stata svelata, dovrà scontare ben 30 anni in carcere. La sorella di 4 anni, insieme alla gemella sono state date in affidamento. Un altro bruttissimo caso di violenza su una bambina, come già successo troppe volte anche in Italia.