Video dell'Isis mostra "prigionieri russi": segni di percosse e manette

Solo uno dei due uomini parla nel video, in russo con i sottotitoli in lingua araba. Si presenta e introduce anche l'altro ostaggio fornendo nomi e date di nascita

Video dell'Isis mostra "prigionieri russi": segni di percosse e manette

Sono vestiti di grigio, hanno segni di percosse sul viso e le manette ai polsi. L'organo di propaganda dell'Isis, Amaq, ha diffuso un video su Twitter sostenendo che nelle immagini vengono mostrati due "prigionieri russi" catturati in Siria.

Solo uno dei due uomini parla nel video, in russo con i sottotitoli in lingua araba. L'uomo si presenta e introduce anche l'altro ostaggio fornendo nomi e date di nascita. Il prigioniero afferma di essere stato catturato "in una controffensiva dell'Is" insieme all'altro ostaggio nel villaggio di Ash Shoulah, nella provincia siriana di Deir Ezzor, ma non dice di essere un militare né chiarisce a quando risalga la cattura.

I fatti

Il 28 settembre scorso l'Isis aveva rivendicato, attraverso l'agenzia Amaq, il rapimento di due soldati russi e uno siriano ad Ash Shoula, località che si trova lungo la strada che collega Deir Ezzor a Damasco.

Quello stesso giorno la Russia aveva però smentito le notizie sul rapimento di soldati russi in Siria.

L’agenzia di stampa russa Interfax ha riportato le dichiarazioni di un funzionario del ministero della Difesa secondo cui non risulterebbero soldati di Mosca catturati o uccisi.

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