Moody's spaventa le Borse Ok l'asta dei Bot a un anno ma lo spread Btp-Bund vola

L'agenzia di rating accusa L'Europa di non aver preso misure per stabilizzare i mercati. E i mercati crollano. Male lo spread tra Btp e Bund che vola a 470 punti

Moody's spaventa le Borse Ok l'asta dei Bot a un anno ma lo spread Btp-Bund vola

La scure di Moody's pende sul Vecchio Continente. L'agenzia di rating si sta preparando a rivedere le stime di "tutti paesi dell'Erozona durante il primo trimestre del 2012". Colpa dell'ultimo vertice Ue che non ha dato i frutti sperati dai mercati. Lo strappo della Gran Bretagna e la mancata intesa su un fronte comune per riuscire a combattere la crisi economica hanno messo in guardia Moody's che adesso vuole passare ai fatti. E i listini europei ampliano le perdite a metà mattina con il debito sovrano che torna in primo piano. Francoforte cede il 2,14%, Parigi l’1,82% e Londra lo 0,67%. Su Piazza Affari il Ftse Mib arretra del 3,13%. Particolarmente colpiti dalle vendite sono i titoli bancari e finanziari.

"L'annuncio è conseguenza della continua assenza di misure politiche decisive nonostante il recente summit della zona euro". L'agenzia di rating non nasconde la propria delusione per l’esito del recente Consiglio europeo dove 26 paesi su 27 hanno concordato un nuovo patto di bilancio con sanzioni automatiche per i trasgressori della nuove regole sui conti pubblici. Secondo Moody’s, tuttavia, "l’assenza di misure per stabilizzare i mercati del credito sul breve termine significa che l’Eurozona, e tutta l’Unione europea, restano esposte a ulteriori shock e che la coesione dell’area euro continua ad essere minacciata". Moody’s osserva che le decisioni assunte venerdì scorso dai vertici dell'Eurotower "offrono poche nuove misure e sono in gran parte simili a quelle già annunciate in passato".

Piazza Affari apre la settimana di contrattazioni con forti ribassi sulla scia delle altre Borse europee, mentre vola lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi che vola a 470 punti base, nonostante l’esito positivo dell’asta dei Bot a un anno. il Ftse Mib crolla con un negativo del 3,13% e con Fonsai in caduta (-8,27%) per la prospettiva di una nuova ricapitalizzazione.

Affossano gli indici anche le vendite sulle banche alla luce delle indicazioni dell’Eba sui requisiti di capitale: Mps cede 8,37%, Ubi il 6,1%, il Banco Popolare il 5,41 per cento. Sempre pesante inoltre Terna (-6,25%).

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