Coda polemica per il Gran Premio d’Austria di Formula 1 che arriva a qualche ora dalla bandiera a scacchi, che aveva visto la vittoria di Max Verstappen davanti a Charles Leclerc, Sergio Perez e Carlos Sainz. L’ordine d’arrivo è stato però sconvolto dalla Fia, che ha accolto la protesta ufficiale inviata dall’Aston Martin riguardo ad alcune violazioni dei limiti del percorso, un problema che ha causato parecchi problemi nella gara a Zeltweg. Secondo la nota del team inglese, la direzione di gara avrebbe valutato in maniera incorretta alcune di queste infrazioni, causando quindi un danno diretto ai propri piloti. L’organismo mondiale degli sport a motori sembra avere accolto questa protesta, infliggendo dieci secondi di penalità a ben otto piloti. Questo basta a far scivolare il ferrarista dal quarto al sesto posto.
Un weekend complicato
Fin dalle prove libere del venerdì diversi team si erano accorti di come fosse facile superare i limiti del tracciato decisi dagli organizzatori, specialmente in alcune curve veloci quando si sta cercando di spingere al limite. A pagarne le conseguenze, ad esempio, era stato Sergio Perez durante la Q2, quando il suo ultimo giro buono era stato annullato, facendolo precipitare al quindicesimo posto in classifica. Max Verstappen si era lamentato pubblicamente del comportamento della direzione di gara, una polemica che non potrà che essere rinfocolata dalla decisione della Fia. Oltre al ferrarista, a finire sotto la scure della squalifica fuori tempo massimo sono stati altri sette piloti, da Hamilton a Gasly, da Albon a Ocon, oltre a Sargeant, De Vries e Tsunoda.
Fa ovviamente più rumore la penalizzazione dell’ex campione del mondo, che conclude nel peggiore dei modi un fine settimana certo non esaltante per la Mercedes. Leggendo dalla motivazione ufficiale della Fia, l’organismo avrebbe esaminato l’elenco dei tempi sul giro cancellati fornito dalla direzione di gara, accorgendosi di qualche irregolarità. Secondo la Fia, infatti, alcune di queste violazioni sarebbero dovute essere sanzionate con alcuni secondi di penalizzazione, cosa peraltro già successa sia ad Hamilton che a Sainz in gara. Sotto accusa, come al solito, le traiettorie delle curve 9 e 10, nelle quali parecchie monoposto, per trovare il tempo migliore, sarebbero uscite con una certa regolarità dai limiti consentiti. Domani probabilmente sapremo se le squadre colpite decideranno o meno di fare ricorso, così da iniziare una prevedibile guerra a colpi di carte bollate.
Il nuovo ordine d’arrivo
Ecco, quindi, come viene rivoluzionato il risultato del Gran Premio d’Austria, nona prova del mondiale di Formula 1 2023.
Verstappen (=)
Leclerc (=)
Perez (=)
Norris (+1)
Alonso (+1)
Sainz (-2)
Russell (+1)
Hamilton (-2)
Stroll (+1)
Gasly (+1)
La classifica piloti vede quindi in testa Verstappen con 229 punti, seguito da Perez a 148, Alonso a 131, Hamilton a 106, Sainz a 82 e la
coppia Leclerc e Russell a 72. Pochi movimenti, invece nella classifica costruttori, con la Red Bull ancora avanti a tutti con 377 punti, seguita da Mercedes (178), Aston Martin (175) e Ferrari (154).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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