F1, il maltempo disturba le libere in Canada. Bene Alonso e Norris, Verstappen in crisi

La pioggia costringe gli organizzatori a ridurre di 30 minuti la prima sessione di prove libere sul circuito di Montreal. Nella Fp1 Norris batte le Ferrari mentre nella Fp2 Alonso è il più veloce di tutti. Problema meccanico per il campione del mondo, costretto a passare ai box gran parte della sessione

F1, il maltempo disturba le libere in Canada. Bene Alonso e Norris, Verstappen in crisi
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Il venerdì del weekend della Formula 1 a Montreal è pesantemente disturbato dal maltempo, che riduce della metà la prima sessione delle prove libere sul “Gilles Villeneuve”. Dopo l’uscita di pista di Zhou e la bandiera rossa, la pista si asciuga nel finale della sessione, consentendo ai piloti di chiudere un giro veloce con le slick. La Fp1 vede un buon tempo di Lando Norris, che si mette dietro Sainz e Leclerc ma la situazione migliora nella seconda sessione. Con l’asfalto asciutto Fernando Alonso fa in tempo ad usare le soft e fermare il cronometro su un ottimo tempo. Proprio quando la Ferrari stava per montare il secondo treno, la pioggia torna a cadere insistente. Verstappen chiude solo 18° dopo un problema tecnico che lo costringe ai box. Sainz finisce al 13° posto ma capiremo nella sessione di sabato pomeriggio se questi sono i veri valori in campo.

Fp1, Norris davanti alle Rosse

Il maltempo la fa da padrone fin dall’inizio del fine settimana della Formula 1 in Canada. Il circuito di Montreal, nonostante il nuovo asfalto, è allagato in diversi tratti. La direzione gara considera le condizioni troppo pericolose e tiene esposta la bandiera gialla. Nonostante il radar indichi ancora precipitazioni in arrivo, si decide di aprire la pit lane dopo quasi mezz’ora di attesa, dimezzando il tempo a disposizione delle varie scuderie. Il primo a scendere in pista è Lewis Hamilton, che azzarda le intermedie, rimediando un mega-bloccaggio in curva 1, riuscendo a chiudere con 1:36.654. Il resto dei piloti, inclusi i due ferraristi, preferisce rimanere al box e capire l’evoluzione del meteo. Subito dopo un discreto tempo di Bottas, la Sauber di Zhou tocca il muro all’uscita della curva 9: la vettura del pilota cinese “decolla” per aquaplaning, diventando incontrollabile. Nessuna conseguenza per il pilota ma viene esposta la bandiera rossa.

F1 Canada FP1 Zhou incidente
Fonte: Twitter (@F1)

Le prove libere riprendono dopo qualche tempo, lasciando solo 22 minuti ai piloti per cercare di mettere a punto le proprie vetture. A questo punto non c’è più tempo di nascondersi e quasi tutti i piloti scendono in pista, con i tempi che precipitano grazie ad un miglioramento delle condizioni della pista. Hamilton si porta in testa ma dura davvero poco, il tempo necessario a Charles Leclerc di far segnare 1:27.560. Il monegasco viene presto superato dal compagno di squadra, con Ricciardo che si porta brevemente in terza posizione prima che i piloti tornino al box per preparare al meglio l’ultimo tentativo. Il nuovo asfalto si dimostra molto drenante, consentendo alle Ferrari di montare le slick ma si decide tutto sul giro secco. Leclerc va lungo in curva 2 e viene battuto sul filo di lana da Lando Norris e Carlos Sainz. Il pilota della McLaren ha circa 3 decimi di vantaggio sullo spagnolo, seguito da Leclerc, Hamilton, Verstappen e Piastri. Considerato le condizioni variabili dell’asfalto, per avere dei verdetti più seri bisognerà aspettare la seconda sessione di prove, che prenderà il via a partire dalle 23 italiane.

F1 Canada FP1 Leclerc Fotogramma

Fp2, acuto Alonso poi ancora pioggia

La seconda sessione di libere inizia subito con un problema per la Ferrari, con Leclerc che è investigato per aver montato una gomma usata e richiamato ai box. Tempi già sotto a quanto visto nella prima sessione grazie alla pista asciutta ma le nuvole all’orizzonte sono minacciose. Nel giro di pochi minuti si arriva quasi a sfiorare il muro dell’1:20 con Alonso che approfitta della scia di Leclerc per abbassare ulteriormente il suo tempo. La pioggia inizia sulla curva 10 proprio mentre le monoposto avevano montato le slick: Stroll si porta al primo posto ma dura pochi secondi, prima che Alonso faccia segnare un ottimo tempo. Alle sue spalle Max Verstappen conferma i problemi per la Red Bull, chiudendo al quinto posto provvisorio prima di tornare ai box. A mezz’ora dalla fine della Fp2, primo giro con la gomma gialla per Charles Leclerc che abbassa il tempo sul giro di quasi due secondi. La gioia dura poco nel box delle Rosse: Alonso fa fermare il cronometro su 1:15.810 mentre inizia ad uscire del fumo dalla Rb20 di Max Verstappen, che aveva appena comunicato al box di aver sentito “puzza di bruciato”.

F1 Canada Fp2 Verstappen box
Fonte: Twitter (@F1)

A rovinare i piani della Ferrari, che aveva ancora un treno di soft da provare, arriva la pioggia che costringe tutti i piloti a rientrare ai box. Le precipitazioni continuano ad aumentare fino a 15 minuti dalla fine della Fp2, costringendo Leclerc a tornare in pista con le intermedie. Considerato il meteo incerto per tutto il fine settimana, meglio iniziare a pensare al setup da bagnato. Le condizioni sono complicate, tanto che Norris va lungo, causando una bandiera gialla: poco dopo tocca a Charles Leclerc girarsi al tornantino ma riesce a tornare in corsa. Nel frattempo Verstappen è ancora fermo ai box, con il team che sta verificando il problema: l’ipotesi più accreditata al momento è di un problema all’Ers. La pioggia battente rende impossibile per i piloti in pista scendere sotto l’1:25, tanto da far sospettare che alcune squadre abbiano caricato più benzina nelle vetture. La seconda sessione si chiude senza acuti, con la Ferrari che sembra più a suo agio delle rivali sul bagnato.

Alla fine Alonso chiude al primo posto, seguito da Russell, Stroll e Leclerc: Sainz e Verstappen solo 13° e 18° ma dovremo aspettare la Fp3 di sabato pomeriggio per capire quali siano i veri valori in campo.

F1 Canada Fp2 Leclerc testacoda
Fonte: Twitter (@F1)

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