Negli Stati Uniti si è iniziato a parlare di biker che hanno assistito impotenti all'accensione autonoma e del tutto improvvisa della propria moto Indian. Le cause del comportamento anomalo sono state individuate e, secondo quanto dichiarato dalla National Highway Traffic Safety Administration, si tratta dell'effetto della corrosione sulle componenti interne all'interruttore che finisce con il provocare un cortocircuito elettrico e di conseguenza con l'innescare lo start.
L'azienda del Minnesota ha dunque deciso di richiamare undici modelli lanciati negli ultimi mesi. Ad essere interessati dal particolare difetto di produzione sono circa 3.300 unità. Queste le moto: Chief, Chief Classic, Chief Dark Horse, Chief Vintage, Chieftain, Chieftain Classic, Chieftain Dark Horse, Chieftain Elite, Chieftain Limited, Springfield e Springfield Dark Horse.
L'unico rischio concreto derivante da un'accensione autonoma e indesiderata del motore - se non si considera il trascurabile consumo di carburante - è legato all'emissione del monossido di carbonio attraverso lo scarico, potenzialmente pericoloso per la salute delle persone esposte se il mezzo si trova parcheggiato all'interno di un ambiente chiuso. Ai possessori dei modelli citati poc'anzi è dunque fortemente consigliato di non perdere tempo e portare appena possibile la due ruote in un'officina autorizzata o presso un rivenditore per eliminare il problema alla radice, con una semplice sostituzione della parte difettosa in modo del tutto gratuito.
La NHTSA, l'agenzia governativa degli Stati Uniti che
si occupa di tutelare e salvaguardare la sicurezza dei trasporti e sulle strade, parla di due casi certificati. Fortunatamente entrambi non hanno causato alcun tipo di infortunio o altre gravi conseguenze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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