F1: Norris stritola Verstappen, la McLaren vince il GP d'Olanda. Leclerc sul podio

Lando Norris vince di prepotenza a casa di Max Verstappen. McLaren che trionfa in Olanda grazie a degli aggiornamenti altamente efficaci. Podio per Leclerc

F1: Norris stritola Verstappen, la McLaren vince il GP d'Olanda. Leclerc sul podio

Dopo le prime battute il copione sembrava il solito: Norris perde la prima posizione e Verstappen scappa versa la vittoria. Invece, stavolta il pilota inglese recupera la pessima partenza e trionfa con una supremazia clamorosa, con giro veloce acciuffatto all'ultimo giro e oltre venti secondi di vantaggio sul rivale al titolo mondiale. A casa di quest'ultimo peraltro, dove finora non era mai andato al di sotto della vittoria. Gli sviluppi messi in campo dalla scuderia di Woking a Zandvoort hanno portato i loro frutti, almeno con Norris. La stella di Piastri, infatti, si è appassita nel pomeriggio olandese con un quarto posto che sa di sconfitta. Chi può gioire è Leclerc che conquista un insperato podio, al pari di Sainz che finisce quinto dopo essere scattato undicesimo. Infine, la Red Bull vede risucchiato il suo vantaggio, che scende a 32 lunghezze proprio dalla McLaren. Chi lo avrebbe detto. Per la lotta al titolo piloti, Max ha ancora un largo vantaggio, ma visto il Norris d'Olanda le sorprese potrebbero ancora arrivare.

McLaren negativa al via

Prima del via della gara chiedono a Lando Norris, poleman di giornata, come vede la prima curva. Lui risponde furiosamente che non ne vuole parlare. Il pilota della McLaren ha un record negativo, finora non è mai riuscito a transitare davanti a tutti dopo il primo giro. Purtroppo per il giovane talento della scuderia di Woking, anche lo start del GP dell'Olanda è stato un fiasco. Frizione piantata e McLaren sverniciata dal leader del campionato, e padrone di casa, Max Verstappen. Il pilota orange viaggia da solo al comando e subito spreme la sua Red Bull per togliere il DRS al suo inseguitore. Non va bene neppure a Oscar Piastri, che cede la terza posizione alla Mercedes di George Russell. Buono, invece, lo scatto al via di Leclerc che si mette alle spalle proprio dell'austrialiano alla guida della monoposto papaya, così come Sainz che dalle retrovie costruisce una buona rimonta. Dopo undici giri lo spagnolo si sbarazza di Gasly e si ritrova in settima piazza.

Norris
Lando Norris prima della partenza

Norris supera Verstappen, è leader della gara

La Ferrari, nel primo quarto di gara, si riscatta dopo un weekend di grande fatica. Addirittura Leclerc scalda i guantoni e si pianta negli specchietti di Piastri che resiste al primo cazzotto, mentre Sainz gira come i più veloci della corsa. Dopo 17 giri, Norris ricuce il gap con Max Verstappen e dopo un tentativo fallito, supera il rivale sul rettilineo - grazie a un maxi effetto del DRS - e conquista la leadership del Gran Premio d'Olanda. Max prova una difesa incrociando le traiettorie, ma la Red Bull deve accodarsi. Norris, come dimostrato dalle prove libere, sfoggia un passo gara davvero notevole. Il campione del mondo in carica, tuttavia, cerca di restare attaccato alla scia della McLaren, mantenendo un distacco inferiore al secondo per conservare il DRS. Lo sforzo però dura una manciata di giri. Troppo forte il pacchetto della vettura britannica.

Verstappen

Dopo la girandola di soste

Al 25esimo giro dei 72 previsti, va in scena l'undercut della Ferrari di Leclerc ideato per scavalcare la McLaren di Piastri e la Mercedes di Russell. L'obiettivo è prendere il podio con la strategia, dato che in pista la Rossa non riesce a sopravanzare in modo nitido. Stavolta la scelta del muretto del Cavallino funziona, almeno ai danni dell'alfiere della Mercedes. La scuderia di Woking, invece, lascia in pista Piastri alla luce di una posizione che sarebbe andata sicuramente persa nei confronti del monegasco della Rossa. La McLaren vara un'altra strategia. Al giro 28 arriva anche la sosta di Verstappen, che abbandona la mescola media per scegliere la dura. Unica sosta per l'olandese. Alla tornata successiva Norris imita il rivale per la vittoria di giornata e al rientro in strada resta davanti. Al 34esimo giro arriva finalmente la sosta di Piastri, che dopo alcuni passaggi molto lenti, precipita in quinta piazza, anche alle spalle di Norris. A metà gara la classifica recita: Norris, Verstappen, Leclerc, Russell, Piastri, Perez, Sainz, Hamilton e Hulkenberg.

Leclerc
Leclerc in azione

Leclerc difende il podio

Nell'ultimo terzo di gara a Zandvoort, i fari sono puntati tutti su Oscar Piastri. L'australiano prima ricuce lo svantaggio netto su George Russell, supernado l'inglese all'esterno di curva 1, poi mette nel mirino il podio custodito da Charles Leclerc. Dopo vari tentativi a vuoto, l'australiano sembra costretto ad accodarsi alle spalle del monegasco. Trascorrono altri giri pacifici passati a far rifiatare la macchina, quando il talento della McLaren ritorna all'attacco del numero 16 della Ferrari. Anche stavolta però la missione non riesce, così Charles può esultare. Questo è un podio che vale oro. Intanto, uno scatenato Sainz regola Perez senza appello e passa Russell, favorito da una sosta inattesa da parte del britannico. Ferrari inaspettatamente terza e quinta. Dopo settantadue giri Norris può orgogliosamente festeggiare la vittoria, questa gara è tutta sua e del suo team.

La McLaren si porta 32 lunghezza dalla Red Bull nel campionato costruttori, mentre Lando accorcia le distanze su Verstappen che però resta lontano. La classifica di coloro che vanno a punti a Zandvoort recita così: Norris, Verstappen, Leclerc, Piastri, Sainz, Perez, Russell, Hamilton, Gasly e Alonso. Adesso testa a Monza.

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