Per Lewis Hamilton il 2022 è un vero e proprio anno da dimenticare. I problemi in pista con la Mercedes gli hanno impedito di conquistare almeno una vittoria in F1. Un primato negativo mai successo in carriera. Adesso come se non bastasse, arriva un altro brutto colpo al morale del sette volte campione del mondo: la scomparsa di Isla, una piccola tifosa a cui era stato diagnosticato un tumore al cervello meno di un anno fa, con cui il pilota britannico si era fortemente legato a inizio stagione. Una notizia che ha lasciato Hamilton "devastato", come ha rivelato attraverso le sue storie Instagram.
La storia
Lewis e Isla, cinque anni, si erano conosciuti con una videochiamata, mentre il pilota era impegnato a Barcellona, durante il Gran Premio di questa stagione. Un incontro voluto dalla famiglia della bambina dopo la terribile diagnosi della malattia terminale. Il suo sogno era conoscere Hamilton e in quell'occasione il campione non aveva nascosto la sua emozione: "In pista ho faticato a concentrarmi: ho incontrato una bellissima bambina Isla. È piena di luce, il suo sorriso da solo ha portato più felicità di quanto io possa esprimere a parole".
L'incontro aveva lasciato il segno in Hamilton al punto da spingerlo a invitare la sua piccola fan a Silverstone, nella gara di casa per conoscerla personalmente. Inoltre Lewis le aveva fatto una promessa in vista della gara in Spagna: "Darò tutto e ti dedicherò i risultati di questa stagione". Gli effetti positivi si sono subito visti in pista, col quinto posto colto dopo una rimonta prodigiosa a Barcellona. Ancora meglio in Gran Bretagna: terzo dietro a Carlos Sainz e Sergio Perez.
Purtroppo però il sorriso contagioso di Isla si è spento qualche giorno fa. Hamilton ha comunicato la notizia via Instagram:"Sono devastato di fronte a questo annuncio. Incontrare questa bambina e la sua famiglia a Silverstone era stato emozionante".
Un concetto ribadito con una seconda storia molto toccante:"Questo bellissimo piccolo spirito ha portato tanto amore nella mia vita. I suoi abbracci e il suo sostegno hanno significato il mondo per me. Non posso credere che se ne sia andata e non potrò riabbracciarla. La vita non è giusta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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