Milano - A partire dal prossimo gennaio l’Abi lancerà una moratoria a salvaguardia dei mutui delle famiglie in difficoltà. La possibilità di sospendere il rimborso delle operazioni di mutui varrà per 12 mesi, ha indicato il presidente Corrado Faissola a margine dell’esecutivo dell’associazione. Il comitato esecutivo dell’Abi ha dato mandato al presidente, Faissola, e al direttore generale, Sabatini, di avviare le azioni necessarie a coordinare ed estendere le misure già in atto a sostegno dei rapporti di credito con le famiglie in difficoltà a seguito della crisi. "Il comitato odierno - ha spiegato Faissola - ha deliberato di realizzare un progetto relativo a un piano di sostegno alle famiglie che tende a rendere più generali, più omogenei i diversi interventi che le nostre associate hanno già realizzato sul territorio". Verrà avviato un colloquio con il governo e gli enti pubblici e le associazioni dei consumatori per l’attuazione delle misure individuate. La sospensione delle rate di rimborso dei mutui interesserà, tra gli altri, chi ha perso il posto di lavoro e chi si trova in cassa integrazione.
Riguarda 110mila famiglia Secondo stime bancarie le famiglie interessate al provvedimento varato oggi dall’Abi e relativo alla sospensione per un anno del pagamento delle rate del mutuo sono circa 110mila, per un valore complessivo di 8 miliardi di mutui erogati.
Nel dettaglio, al Piano famiglie lanciato dall’associazione bancaria possono aderire: il lavoratore dipendente a tempo indeterminato che ha perso il posto di lavoro; il lavoratore dipendente a tempo determinato, parasubordinato o assimilato il cui contratto è terminato; il lavoratore autonomo che ha cessato l’attività; il nucleo familiare in cui è deceduto uno dei componenti percettore del reddito di sostegno della famiglia e i lavoratori in cassa integrazione ordinaria o straordinaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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