Aggredisce la ex e colpisce, involontariamente, il figlio di appena tre anni. Poi minaccia la donna e la sua famiglia. Finisce così in manette un 39enne a Torre del Greco, in provincia di Napoli.
L’episodio s’è verificato nella giornata di lunedì scorso quando i due si sono incontrati per consentire al bimbo di vedere il padre, separato da tempo dalla madre. L’appuntamento era in villa comunale. È bastata una parola, l’esortazione a spostarsi per ripararsi dal vento a far esplodere, secondo quanto hanno appurato i carabinieri, la rabbia dell’uomo che ha aggredito la donna, prendendola a schiaffi e pugni. Proprio un attimo prima di subire i colpi, lei aveva preso in braccio il figlio della coppia che, così, è stato anche lui raggiunto da uno schiaffo.
A quel punto, la ragazza ha preso il bambino e s’è allontanata di volata, trovando rifugio presso l’abitazione dove vivono i suoi genitori. Qui è stata raggiunta dall’ex che ha iniziato a inveire contro tutti, minacciando di dar fuoco a tutto e di voler ammazzare la donna.
Intanto, allertati da alcuni passanti che avevano assistito alla scena in villa, sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia locale che avevano ricevuto la segnalazione al numero di emergenza del 112. I militari hanno subito bloccato l’uomo e lo hanno portato in caserma.
Dagli accertamenti è emerso che lui non era nuovo a episodi di violenza e che sul suo capo pendeva la misura dell’obbligo di firma perché accusato di aver preso a sprangate il cognato.Per l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato disposto il trasferimento in carcere. Risponde dell’accusa di maltrattamenti in famiglia.
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