Lo scoprono con dodici smartphone di dubbia provenienza, lui tenta di scagliarsi contro i poliziotti per farla franca. Ma è finito in manette.
L’episodio s’è verificato a Napoli, nell’area di Porta Nolana nella mattinata di giovedì scorso. Gli agenti erano interventi perché avevano notato uno strano conciliabolo di stranieri che, appena hanno notato la presenza dell’auto di servizio dei tutori dell’ordine, si sono subito dati alla fuga.
A quel punto, i poliziotti non hanno potuto fare altro che intervenire e capire cosa stesse accadendo. E così sono riusciti a fermare un 30enne extracomunitario che, pur di tentare di fuggire ai controlli degli agenti, non ci ha pensato due volte a scagliarsi contro di loro. Nonostante la foga dello straniero, la professionalità dei poliziotti ha avuto la meglio e il 30enne è stato bloccato.
Così lo hanno perquisito e gli hanno trovato ben dodici smartphone di dubbia provenienza e, in più, in tasca gli hanno trovato una somma di denaro, in contanti, pari a ben 725 euro.
Per lo straniero sono scattate le manette e dopo le formalità di rito è stato
trasferito presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale. Risponde delle ipotesi di reato di resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. Ma non basta perché l’uomo risulta anche indagato per il reato di ricettazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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