È morto questa notte nel tentativo di sventare una rapina in banca. La tragedia è avvenuta a Napoli, nel quartiere di Capodichino, e a perdere la vita è stato Pasquale Apicella, un poliziotto di 37 anni, in servizio al commissariato di Secondigliano. L’agente è intervenuto, insieme ad alcuni colleghi, dopo la segnalazione di un tentativo di furto in una filiale di un istituto di credito di via Abate Minichini. L’autovettura dei malviventi si era già allontanata dalla banca e si dirigeva a grande velocità verso la Calata di Capodichino per sfuggire alle forze dell’ordine, quando ha speronato violentemente una volante della polizia di Stato, intervenuta per bloccare i fuggitivi.
Lo scontro è risultato fatale per Apicella, che è deceduto durante il trasporto in ospedale; ferito lievemente anche un altro poliziotto. Due ladri, di etnia rom, sono stati arrestati, mentre altri due complici sono riusciti a fuggire. Cordoglio per la morte dell’agente di polizia è stato espresso dal questore di Napoli, Alessandro Giuliano.
Anche il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha espresso "profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari" dell'Agente Scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella deceduto questa mattina a Napoli durante un inseguimento di alcuni malviventi nell'espletamento del servizio. "In giornate che vedono impegnate le Forze dell'ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus - si legge in una nota - la Polizia di Stato continua l'attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo". Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all'altro componente della volante l'Assistente Capo della Polizia di Stato Salvatore Colucci, rimasto ferito.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato duramente: "Immagini devastanti, che fanno male al cuore. Spero che questi delinquenti senza scrupoli paghino fino in fondo, senza sconti. Una preghiera per l'agente scelto Pasquale Apicella, un abbraccio commosso ai suoi cari e all'intera Polizia di Stato".
Qualche mese fa, sempre nel Napoletano, perse la vita un altro poliziotto, quella volta per un fatale incidente avvenuto a Pozzuoli, mentre era in sella al suo scooter. Il dirigente della polizia fu investito a pochi passi dalla propria abitazione. A finire sotto i riflettori degli inquirenti furono un autista di un autobus dell’Eav e il conducente di una Fiat Panda. Grazie alle telecamere di videosorveglianza posizionate in zona le forze dell’ordine ricostruirono, in tempi stretti, la dinamica dell’incidente.
Il poliziotto perse l’equilibro sbandando con il suo scooter nel tentativo di superare l’autobus, finendo per essere colpito. Caduto a terra il 50enne fu investito dalla Fiat Panda, che lo uccise sul colpo. I tre mezzi furono sequestrati dalle forze dell’ordine. Ciro Lomaistro era in servizio nel reparto mobile della polizia, in prima linea. Pur avendo il ruolo di vice dirigente, condivideva con i poliziotti i servizi in strada e per questo era benvoluto da tutti.
Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese espresse al capo della polizia e a tutta la polizia di Stato il profondo cordoglio per la
scomparsa del vicequestore Ciro Lomaistro. La titolare del Viminale, in una nota, chiese al capo della polizia “di rendersi interprete presso la famiglia dei sentimenti di commossa e sentita partecipazione al dolore”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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