La Mare Jonio a caccia di soldi e di migranti: pronta la missione di Casarini

La nave Mare Jonio ha lasciato il porto di Trapani per dirigersi nel Mediterraneo centrale: sui loro canali è attiva da mesi una raccolta fondi che ha di poco superato il 50% della richiesta

La Mare Jonio a caccia di soldi e di migranti: pronta la missione di Casarini
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Mare Jonio è tornata in mare: l'unica nave battente bandiera italiana ha annunciato il suo ritorno alle attività. Nel pomeriggio di oggi, infatti, l'imbarcazione della Ong Mediterranea Saving Humans, a cui fa riferimento Luca Casarini, è uscita dal porto di Trapani, dove si trovava ferma da mesi, per la sua 15esima missione nel Mediterraneo centrale. "Ancora una volta saremo là dove bisogna stare. Grazie a chi lo ha reso possibile", si legge nel profilo ufficiale della Ong.

Meno di 10 giorni fa, a margine di una delle udienze che lo vede coinvolto a Ragusa, insieme ad altre persone, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, Casarini aveva annunciato il ritorno in acqua della Mare Jonio entro 2 settimane. Era il 13 marzo e oggi, 22 marzo, la nave ha lasciato il porto. "La campagna di mobilitazione ci permetterà di tornare in mare con la Mare Jonio, per tornare a fare ciò che deve fare e di dimostrare che le intimidazioni non sono sufficienti a fermare il soccorso civile e a fermare l'azione della società civile contro la barbarie", ha dichiarato nello stesso contesto il presidente della Ong, Laura Marmorale.

La "campagna" di cui parla il presidente di Mediterranea Saving Humans è la raccolta fondi aperta oltre un mese fa sul sito dell'associazione, in cui la Ong chiede di essere sovvenzionata dai cittadini con donazioni singole o periodiche. "Sai quanto costa la benzina per una nave come la nostra? Ci vogliono circa 60 euro per navigare appena un miglio. Navigare per un giorno costa circa 3mila euro. Sono costi altissimi che siamo disposti ad affrontare se il ritorno fosse anche una sola vita salvata", dicono nella richiesta di donazione da parte della Ong. "Quello che chiediamo oggi è di sostenere la nostra prossima missione: tu fai parte della squadra e sei il nostro vero carburante. Una missione di Mediterranea Saving Humans costa circa 50mila euro. Aiutaci a tornare in mare e ad accendere i motori", concludono nella loro richiesta.

Tuttavia, la raccolta fondi non sta dando i frutti desiderati, visto che le donazioni hanno raggiunto una quota di appena il 57% della richiesta, fermandosi a una cifra vicina ai 28mila euro.

Nel tempo, come si evince dalle stesse dichiarazioni di Mediterranea Saving Humans, l'organizzazione ha ottenuto finanziamenti anche da United4Rescue, l'associazione tedesca che ha sotto il suo cappello le più grandi navi che operano nel Mediterraneo.

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