I portelloni, lo "scarocciamento", l'anomalia sul Bayesian: "Quel dato non è attendibile"

Quarta Repubblica mostra foto e video inediti del naufragio della nave di Mike Lynch

I portelloni, lo "scarocciamento", l'anomalia sul Bayesian: "Quel dato non è attendibile"

Nel Mediterraneo si è consumata una tragedia che ha catturato l'attenzione di tutto il mondo: l'affondamento dello yacht di lusso Bayesian, appartenente al magnate britannico Mike Lynch. Sulla tragedia, che ha visto la scomparsa del magnate britannico insieme alla figlia Hannah e ad altre cinque persone, indaga la Procura di Termini Imerese, la quale procede con estrema discrezione. La domanda è sempre la stessa: come ha potuto una nave considerata “inaffondabile” inabissarsi in appena 16 minuti? E perché il Bayesian sì, mentre la Sir Robert Baden Powell - che era ormeggiata a pochi metri di distanza - è rimasta a galla? Nelle scorse settimane, una delle ipotesi più accreditate era che uno dei portelloni della nave fosse rimasto aperto. Ma nuove foto e inediti filmati, scovati dalla redazione di Quarta Repubblica, sembrano smentire questa ricostruzione.

Partiamo dalle indagini e da quello che sapevamo fino a ieri sera. Dopo aver ascoltato le testimonianze dei sopravvissuti, la procura ha iscritto nel registro degli indagati il capitano James Cutfield, il marinaio Matthew Griffiths e l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton. Tutti e tre gli indagati, autorizzati dai pm, hanno lasciato l'Italia a bordo di aerei privati. I magistrati stanno cercando di capire se vi siano stati errori da parte dell’equipaggio, se la tempesta che ha investito il Bayesian fosse davvero così “imprevedibile”, come sostiene il capitano, o se la nave abbia avuto delle avarie meccaniche che ne abbiano inficiato la stabilità. Esclusa la rottura dell'albero maestro, trovato indenne sul fondale dai sommozzatori, una delle ipotesi era che un portellone lasciato aperto potesse aver causato l'inondazione della nave.

Le dichiarazioni fornite dagli indagati attribuiscono la colpa del disastro ad una tempesta improvvisa. Secondo quanto riferito da Cutfield, la notte del 19 agosto viene svegliato da Griffiths, che lo informa della presenza di venti a 20 nodi. Nonostante la conferma dello stato di emergenza dagli strumenti di bordo, la tempesta avrebbe colto di sorpresa ciurma e passeggeri, molti dei quali rimasti intrappolati nelle proprie cabine. Le domande si sprecano: l’equipaggio si era preparato alla tempesta, come fatto sull’altra imbarcazione? Aveva avvisato gli ospiti? Aveva acceso il motore per provare a mettersi contro le onde? Quarta Repubblica ha scovato un video, pubblicato a quanto pare dal marinaio di guardia quella notte, in cui si vede la tempesta in arrivo. Il filmato, condiviso sui social, è accompagnato da una canzone degli ACDC, come se Griffiths -almeno in quel momento - non si rendesse conto della gravità di quello che stava per succedere.

Saranno i giudici a dare delle risposte ai tanti interrogativi, ovviamente. Ma una cosa gli indagati avrebbero assicurato ai pm: tutti i portelloni erano chiusi. A confermarlo ci sarebbero nuove evidenze fotografiche, portate alla luce proprio da Quarta Repubblica. Dopo aver contattato il capitano della Sir Baden Powell, infatti, ai passeggeri è stato chiesto di cercare sui loro telefoni se avessero o meno degli scatti di quella sera. E quello che emerge è clamoroso: dalle foto, tutti i portelloni del Bayesian appaiono ben chiusi prima. “Avevamo cenato a terra e stavamo tornando sulla barca – ha spiegato a Rete4 il comandante della Baden Powell, Karsten Börner – Abbiamo fatto un giro intorno al Bayesian perché gli ospiti volevano vederlo da vicino ed era tutto chiuso. Non so se quella nave si potesse rovesciare per il maltempo, non conosco i calcoli, ma il fatto è che si è rovesciata. Le indagini diranno quello che è successo, ma noi abbiamo visto nelle foto che i portelloni nella barca erano chiusi”.

Infine, c’è un altro dettaglio che occorre chiarire. E riguarda lo “scarrocciamento” subito dal Bayesian dopo essere stato investito dalla tempesta. Sui siti di tutto il mondo è stato mostrato un video del percorso che la nave avrebbe compiuto nei 16 minuti in cui è stato in balia del vento. Fino ad oggi, sembrava chiaro - stando ai dati forniti dalle strumentazioni di bordo - che l’imbarcazione fosse stata spinta dalla corrente e avesse ruotato su se stessa, come se nessuno fosse al timone per cercare di mettere la prua al vento come prevedono le misure di sicurezza in caso di tempesta. Una situazione anomala, ma che potrebbe non collimare con quanto realmente successo. Un esperto del settore marino, gestore di un seguitissimo canale YouTube che si occupa di yacht, ha scoperto infatti un'anomalia nel sistema di identificazione automatica (AIS) del veliero: “Sono due i dati che le navi inviano: il Gps, che indica la posizione; e il giroscopio che serve a capire la direzione della prua. Se uno degli indicatori non funziona, il dato non è attendibile”. Guardando i numeri del Bayesian, si scopre che già due ore prima del naufragio il giroscopio non trasmetteva alcun segnale. Quindi l’AIS è incompleto, ma in automatico "il sistema ha tracciato il movimento della nave dando per scontato che la prua fosse orientata verso la direzione che percorreva”.

Se fino ad oggi dunque dal grafico sembrava che il Bayesian fosse andato alla deriva senza mettere la prua al vento, in realtà potrebbe non essere andata così: teoricamente, il timoniere potrebbe aver tentato di tenere la prua al vento a differenza di quanto si vede nella ricostruzione. Senza il dato del giroscopio, infatti, quel grafico non sarebbe attendibile.

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Avatar di ondalunga ondalunga
1 Ott 2024 - 19:14
@schiacciarayban : chiedo venia se lei si sente offeso ma siccome (mi perdoni ancora) a volte scrive delle cose veramente da urlo allora reagisco così alle sue uscite. Che lei abbia navigato su TUTTI i tipi di barche in TUTTI i mari del mondo mi danno ancora più forza nel mio giudizio. E' stato anche nei mari dei 50 urlanti ed i 40 ruggenti ? Ma va la dai.
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Avatar di ondalunga ondalunga
1 Ott 2024 - 15:12
Prego, correggere in "scarroccio" non scarrocciamento.
Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
1 Ott 2024 - 16:04
Su questa storia sono state dette un sacco di scemenze, gente totalmente incompetente che diceva la sua. Ho sempre sostenuto che un capitano serio non avrebbe mai dimenticato i portelloni aperti, ho sempre detto che la barca si sarebbe inclinata fino a non raddrizzasi, perchè oltre ai 75 gradi questa barca non si raddrizza e oltre i 45 imbarca acqua dalle prese motore. E poi la patetica difesa dell'ad di Perini e delle sue barche inaffondabili! L'unica cosa inaffondabile è un tappo di sughero, ma se aspetti affonda anche quello! Le barche sono barche.
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Avatar di ondalunga ondalunga
1 Ott 2024 - 17:33
@schiacciarayban : hai ripetuto le stesse cose che han detto in tv ieri e fai a finta di essere un grande navigatore dal tono del tuo post. Un comandate che si rispetti minimamente in caso di groppo, temporale o peggio burrasca non se ne sta in cuccetta lasciando un 20enne di guardia che evidentemente non sapeva minimamente i compiti di un marinaio. Io nel mio piccolo con il mio vecchio e sgangherato "relitto" di 9 metri andavo in giro in tutto il Mediterraneo e ne ho anche viste delle belle ma mai fatto delle castronerie del genere.
Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
1 Ott 2024 - 18:32
@ondalunga Beh è 50 anni che vado in qualdiasi tipo di barca nei mari del modo., e fra l'altro queste cose le ho dette il giorno dopo l'affondamento, poi tu denigra pure quanto vuoi.
Avatar di ondalunga ondalunga
1 Ott 2024 - 19:14
@schiacciarayban : chiedo venia se lei si sente offeso ma siccome (mi perdoni ancora) a volte scrive delle cose veramente da urlo allora reagisco così alle sue uscite. Che lei abbia navigato su TUTTI i tipi di barche in TUTTI i mari del mondo mi danno ancora più forza nel mio giudizio. E' stato anche nei mari dei 50 urlanti ed i 40 ruggenti ? Ma va la dai.
Avatar di JohnPaul JohnPaul
1 Ott 2024 - 16:42
La barca era all'ancora....!

Nessuno ha provveduto ha mettere in moto i motori per esser ponti alla manova e mettersi alla cappa......e nessuno ha provveduto a salpare le ancore......

Ma perchè in forza sulla catena dell'ancora o delle ancore con si è disposta con la prua al vento.....?

Perchè mai porsi ...a maggior ragione con deriva retratta.....la barca invece di porsi prua al vento si serebbe invece traversata al vento ...?

E perchè se era pronta alla navigazione con tutti i portelloni e portelli chiusi ....averebbe imbarcato acqua a tal punto da capovolgersi...?

Come erano le sue condizioni di stabilità statica e dinamica......?
Avatar di romabene romabene
1 Ott 2024 - 17:36
La sequenza è semplice:

La barca si è inclinata a 90 gradi per la tempesta.

Ha imbarcato acqua.

L'equipaggio ha deciso di prendere il tender per abbandonare la nave.

Ha aperto il portellone di sinistra, preso il tender ed evacuato la nave, fregandosene dei passeggeri nelle cabine.

L'acqua è entrata dal portellone del tender visto che la barca era appesantita dall'acqua imbarcata dopo la scuffiata.
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Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
1 Ott 2024 - 18:33
@romabene Piccolo particolare, il portellone era chiuso, lo testimoniano le foto.
Avatar di ondalunga ondalunga
1 Ott 2024 - 18:35
@romabene : già scritto ma chissà perchè cassato. Una nave (non barca in quanto da 56metri) non può assolutamente inclinarsi o peggio capovolgersi senza che abbia tanta tela al vento e senza la presenza di marosi di eccezionale entità. Impossibile. Altra cosa impossibile è imbarcare svariate decine di tonnellate di acqua dalle prese a mare che tra l' altro sono collegate a delle tubature (spero con doppia fascetta che è buona norma), dovrebbe stare inclinata così per parecchie ore con qualche tubo scollegato o rotto quindi impossibile.
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