Roccaraso, "l'invasione" del turismo fa flop. Sindaci e residenti esultano

Solo 40 gli autobus che si sono presentati a Roccaraso in questa domenica di febbraio: con il Napoli in campo, le limitazioni e l'assenza della titktoker De Crescenzo, in pochi hanno fatto la scampagnata

Autobus dalla Campania a Roccaraso
Autobus dalla Campania a Roccaraso
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Niente invasione a Roccaraso. Questo weekend nella località sciistica abruzzese si sono presentati circa un terzo degli autobus che solo sette giorni fa hanno invaso l'Alto Sangro con conseguenze devastanti per l'ecosistema e per i delicati equilibri urbani. Sono state una sessantina le prenotazioni di autobus turistici e una quarantina quelli che si sono presentati. I motivi sono vari, si va dall'assenza di Rita De Crescenzo, che si trovava a Ovindoli e non a Roccaraso questo weekend e che domenica scorsa aveva organizzato "l'invasione" alle limitazioni imposte dalle autorità locali, che per evitare assembramenti hanno imposto il numero chiuso e la targa alternata. Inoltre, è notizia di ieri che la procura ha acceso un faro sulla regolarità degli autobus che hanno spostato i campani verso l'Abruzzo. Si indaga sulle omologazioni di sicurezza ma anche su presunte irregolarità fiscali e su possibili episodi di riciclaggio.

Sta di fatto che in questa domenica, oltre alla neve, non c'era nemmeno il turismo "cafone". I bar erano pronti alla serrata, i residenti avevano annunciato l'abbandono della cittadina memori di quanto accaduto una settimana fa. Ma tutto questo non si è reso necessario. Forse anche perché il Napoli quest'oggi sfida la Roma e si sa, i napoletani sono sempre particolarmente legati alla propria fede calcistica. Al termine della giornata in alta quota, Roccaraso appare come la bella città che tutti conoscono. Non ci sono cartacce abbandonate sui pratoni, non ci sono rifiuti e avanzi di cibo e bottiglie. Nessuno slittino abbandonato sulle nevi e per tutta la giornata non si sono registrati assembramenti pericolosi. Non sono mancati i pic-nic improvvisati con pastiere, panini, pasta al forno e pizze ma tutto si è svolto regolarmente.

Tuttavia, non sono mancati momenti di tensione quando un tiktoker si è comunque presentato a Roccaraso, facendo le veci di De Crescenzo che ha dato buca. Ma, come precedentemente annunciato, in Abruzzo è arrivato anche l'onorevole Francesco Borrelli, sempre attento alle dinamiche che riguardano Napoli e la Campania in generale. Il tiktoker ha prima litigato con il sindaco di Roccaraso: "Devi chiedere scusa a Napoli". Poi ha affrontato faccia a faccia l'onorevole, che non si è tirato indietro: "TikTok non è il verbo, viene prima la legge, la nostra Napoli è diversa dalla vostra, noi amiamo Luciano De Crescenzo e Sofia Loren". Tutto è bene quel che finisce bene? i residenti di Roccaraso e di tutte le località dell'Alto Sangro non si sentono ancora tranquilli.

Ci sono già gli autobus prenotati per la settimana prossima e a Napoli si continuano a vendere tute da sci, scarponi e abbigliamento da neve a prezzi stracciati, non più di 15 euro, per agevolare chiunque voglia concedersi la scampagnata. In attesa delle previsioni meteo che dicano che tempo farà e se ci sarà neve domenica prossima.

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