Scampia, al via l’abbattimento della Vela Gialla simbolo di Gomorra

Il grande giorno è arrivato. Questa mattina, 10 marzo 2025, poco dopo le ore 10 sono iniziate le operazioni di abbattimento della Vela Gialla, quella che si affaccia verso via Labriola, a Scampia (Napoli). In realtà gli interventi sono partiti poco dopo l'alba quando i grossi macchinari atti alla demolizione sono stati trasportati all'interno del cantiere. Sono previsti circa 40 giorni di lavoro prima di vedere completamente abbattuta la grande struttura, da molti ritenuta uno dei tristi simboli di Gomorra.

L’edificio sarà abbattuto impiegando una enorme pinza meccanica. L’operazione, prevista dal piano Restart Scampia, ricalca quella sperimentata con successo con l’abbattimento della Vela Verde nel 2020. Dopo la Gialla inizierà l’abbattimento della Vela Rossa.

Alle operazioni stanno assistendo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, il presidente della Municipalità, Nicola Nardella, e i rappresentanti del Comitato Vele.
"Oggi è veramente una bella giornata - ha detto il primo cittadino partenopeo - una giornata importante per Napoli e per Scampia. È un momento simbolico in cui inizia la demolizione della Vela Gialla. Siamo riusciti a rispettare i tempi ed è anche un momento emozionante. Oggi il nostro pensiero va anche alle vittime della Vela Celeste", dove un crollo nel luglio scorso provocò 3 morti e 11 feriti. Contestualmente all'abbattimento delle Vele, così come ha evidenziato Manfredi, si sta procedendo con la costruzione di nuove case. "Non basta abbattere, serve ricostruire", ha infine spiegato il sindaco. Le prime 160 dovrebbero essere pronte entro un anno.

All'esterno del cantiere si è radunata una piccola folla, tra cui ci sono anche ex abitanti della Vele, che assiste alla demolizione della struttura. Qualcuno non nasconde le lacrime di gioia per quanto sta accadendo. Qualcuno ha affisso striscioni, spiegando che questo è un giorno importante per il territorio perché ora inizia la rinascita del quartiere.

"Ciao Bella Ciao", è la frase apposta su uno striscione sistemato sulla facciata della Vela Gialla dove sono visibili anche

tante altre scritte lasciate qui da chi per decenni ha vissuto nella struttura e che dallo scorso autunno ha dovuto lasciare la propria abitazione a seguito di un'ordinanza emessa dal Comune di Napoli per motivi di sicurezza.