
Si prospetta l’ennesima settimana di fuoco per i pendolari italiani. Mercoledì 19 marzo si fermeranno i treni per otto ore, dalle 9 alle 17. Una “buona” notizia rispetto alle precedenti aspettative. E' stato revocato, infatti, lo sciopero inizialmente indetto inizialmente dalle ore 21 del 18 marzo alle ore 21 del 19 da altre organizzazioni sindacali. Allo stesso tempo, però, venerdì 21 marzo è stato proclamato uno sciopero di 24 ore che interesserà il trasporto pubblico locale.
Lo sciopero dei treni
Per la giornata di domani, mercoledì 19 marzo, è previsto uno sciopero dei treni di otto ore che coinvolgerà il personale del Gruppo FS Italiane (Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper) dalle 9:00 alle 17:00, su scala nazionale. La protesta, proclamata da Fast-Confsal, Orsa Ferrovie e Ugl Ferrovie, sarebbe dovuta durare ben 24 ore. Lo sciopero coinvolgerà tutti i treni gestiti da Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. La revoca è arrivata da Usb Lavoro privato.
Le motivazioni
La sigla sindacale rende noto che è stato spostato in quella che sarà scelta come la prima data utile: "Ciò non è stato dovuto all'indicazione illegittima della commissione di garanzia sulla regolarità dello sciopero, verso la quale eravamo pronti a disubbidire anche se non ritirata come noi chiedevamo, ma una valutazione politica fatta con la crescente struttura sindacale di USB ferrovie”. In particolare, la nuova data sarà “caratterizzata da maggiore chiarezza su piattaforme contrattuali sulle rivendicazioni di miglioramento delle condizioni di lavoro e di pratica democratica nei luoghi di lavoro”. Lo sciopero avrà le seguenti fasce di garanzia per quanto riguarda i treni regionali: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Lo sciopero di venerdì 21 marzo
Ma la giornata a rischio ora potrebbe essere venerdì 21 marzo. Il trasporto pubblico potrebbe subire un forte rallentamento a causa dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A Roma, seppur con un servizio regolare fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20, l'agitazione coinvolgerà sia la rete Atac e i bus periferici gestiti dagli operatori privati. A Milano, sempre per quanto riguarda il trasporto pubblico saranno rispettate le seguenti fasce di garanzia: da inizio servizio alle 8:45 e dalle 15 alle 18.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.