Truffe telefoniche, i vip nel mirino: dopo Casarin colpito anche David Riondino

I malviventi colpiscono anche i vip, e dopo aver sottratto beni per un valore complessivo di 40mila euro a Paolo Casarin, prendono di mira anche David Riondino

Truffe telefoniche, i vip nel mirino: dopo Casarin colpito anche David Riondino
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Non si fermano le truffe messe in atto dai criminali, che oltre ai comuni cittadini prendono di mira anche i vip: dopo il caso choc dell'ex arbitro Paolo Casarin, che si è visto sottrarre beni per un valore complessivo di 40mila euro, è toccato al cantautore e attore David Riondino. Ancora una volta i malviventi sono riusciti a colpire nel punto giusto e far cadere la vittima nella loro trappola.

Il messaggio-trappola

I metodi impiegati dai criminali sono semplici, ma molto efficaci. Nel caso di David Riondino, tutto è cominciato con un messaggio ricevuto intorno alle 14.36 del pomeriggio di alcuni giorni fa. L'Sms pareva essere stato inviato dalla piattaforma per i pagamenti online Nexi, e ha subito destato l'attenzione del cantautore toscano. In sostanza, la presunta piattaforma spiegava al cliente che era stato effettuato l'acquisto di un telefono cellulare e se l'ordine non era corretto era possibile bloccare il pagamento chiamando il numero 39 350 8042154 per parlare con un addetto al servizio clienti.

Certo di non avere acquistato nulla, il 72enne ha immediatamente contattato il numero, cadendo così nella trappola. Non si trattava, infatti, di un vero messaggio inviato da Nexi. A rispondere è stato un malvivente che, spacciandosi per un addetto al servizio clienti, ha cominciato a fornire delle precise indicazioni a Riondino. "Mi guidava al blocco dei pagamenti, ma con un giro di parole riusciva a farmi fare dei bonifici a cui seguiva un messaggio di transazione negata", ha raccontato il cantautore toscano, come riportato da Il Corriere. "E tale operazione l'ho ripetuta per ben 23 volte, inserendo ogni volta un bonifico di 495 euro (più 1,61 euro di commissioni). Solo successivamente ho constatato che dal mio conto corrente era stata sottratta la somma totale di 11.422 euro", ha aggiunto. L'operazione è stata eseguita 23 volte perché ogni volta veniva dato messaggio di errore, quando invece i bonifici partivano eccome.

Seguendo le indicazioni del falso operatore, dunque, il 72enne ha finito col cedere il proprio denaro. David Riondino ricorda di aver parlato con un uomo che si esprimeva correttamente in italiano.

Le indagini

Compreso di essere stato truffato, l'uomo si è recato dai carabinieri di viale Eritrea, a Roma, per sporgere denuncia. Da quanto emerso, tutti e 23 i pagamenti sarebbero finiti sul conto di due donne. Una ha ricevuto bonifici per un totale di 8.442 euro, l'altra di 2.979 euro. Sarà compito dei militari ricostruire il percorso seguito dal denaro e arrivare ai responsabili.

"In questi casi accade di frequente che i conti correnti

abbiano vita breve", ha dichiarato l'avvocato Giampiero Vellucci. Una volta commesso il colpo, in sostanza, i criminali incassano il denaro e abbandonano il conto utilizzato, passando a una nuova vittima.

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