Roma - I Verdi rivelano i siti in cui si vorrebbero costruire le nuove centrali nucleari in Italia, due sono nel Lazio a pochi chilometri da Roma: Montalto di Castro e Borgo Sabotino. Le altre localizzazioni, che sarebbero state individuate in uno studio inviato dall’Enel al governo, sono: Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli ), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento ) e Monfalcone (Gorizia).
Il dossier Enel Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, afferma: "Le aree sono idonee, secondo l’Enel, perchè vicine a zone costiere e ai fiumi, poichè come è noto le centrali necessitano di un gran quantitativo di acqua per funzionare. Chiamiamo alla mobilitazione democratica le popolazioni per dire no alle centrali nucleari". Bonelli conclude: "Noi Verdi avvieremo il presidio dei siti nucleari per dire no al nucleare e sì al solare. Il governo sta portando l’Italia in una pericolosa avventura che porterà alla militarizzazione dei territori e a far aumentare la bolletta elettrica degli italiani, perchè i 20 miliardi di euro per la costruzione delle centrali li pagheranno gli italiani. Berlusconi in Italia ammazza le energie rinnovabili e finanzia la speculazione del costoso nucleare. Daremo nel paese dura battaglia".
La smentita dell'azienda "In merito a quanto dichiarato dal presidente dei Verdi Angelo Bonelli, Enel precisa di non aver inviato al Governo alcun dossier che indica i siti per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia".
È quanto precisa la società in una nota. "I siti - si legge nel comunicato dell’Enel - saranno individuati solo successivamente alla definizione da parte dell’esecutivo e dell’Agenzia per la sicurezza nucleare dei criteri per la localizzazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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