Carenza di vitamina B negli over: sintomi e cosa provoca

La carenza di vitamina B si manifesta generalmente con sintomi aspecifici, talvolta anche solo con sonnolenza e affaticamente. Quali sono le principali patologie correlate all'eventuale deficit e cosa mangiare

Carenza di vitamina B negli over: sintomi e cosa provoca

Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per il benessere degli over 60. Esse svolgono una molteplicità di funzioni contribuendo, nel caso specifico dei senior, a rallentare il processo di invecchiamento cellulare, neurologico e cognitivo. Per contro, una carenza di questi importantissimi micronutrienti comporta una serie di conseguenze per la salute. L'importante è saper riconoscere tempestivamente i sintomi e "correre ai ripari" con una dieta in grado di colmare l'eventuale deficit.

Cosa e quali sono le vitamine del gruppo B

Vitamine

Quando nel linguaggio corrente parliamo di vitamina B ci riferiamo, in realtà, ad un intero gruppo di vitamine, ciascuna delle quali è deputata a una funzione specifica. Occorre precisare che si tratta di sostanze idrosolubili e, dunque, non vengono accumulate all'interno dell'organismo ma "smaltite" attraverso l'urina. Pertanto, devono essere introdotte attraverso l'alimentazione. Ecco quali sono:

  • B1 (tiamina)
  • B2 (riboflavina
  • B3 (niacina)
  • B5 (acido pantotenico)
  • B6 (piridossina)
  • B8 (biotina)
  • B9 (acido folico)
  • B12 (cobalamina)
  • B7 (inositolo).

In linea generale, le vitamine del gruppo B servono a garantire l'energia necessaria all'organismo per lo svolgimento delle attività quotidiane e alla produzione di globuli rossi. Non solo: contribuiscono a mantenere in salute la pelle, i capelli e i denti. Infine, sono fondamentali per la prevenzione di alcune patologie cardiovascolari e del sistema nervoso centrale.

A cosa servono

Senior

Posto che ciascun micronutriente contribuisce alla salute e al benessere dell'organismo, vi sono alcune vitamine del gruppo B particolarmente coinvolte nel processo di invecchiamento cellulare e declino cognitivo. Secondo uno studio della Wayne State University School of Medicine, pubblicato lo scorso luglio, una carenza di vitamina B12 può causare problemi cognitivi "specialmente tra gli anziani che vivono da soli e non mangiano correttamente", ha spiegato a cnbc Rajaprabhakaran Rajarethinam, psichiatra e principale firmatario della ricerca.

Ciò detto, ciascuna vitamina assolve una funzione specifica nel contesto di un preciso processo organico o metabolico:

  • Vitamina B1 e B2 (sintesi dei processi energetici);
  • Vitamina B3 (circolazione del sangue, digestione, funzionamento del sistema nervoso);
  • Vitamina B5 (metabolismo dei grassi, sintesi degli ormoni e colesterolo);
  • Vitamina B6 (stimolo delle funzioni cerebrali e prevenzione dell'invecchiamento);
  • Vitamina B8 (sintesi di glucosio e acidi grassi, protezione della cute e dei capelli);
  • Vitamina B9 (sintesi delle proteine del DNA, formazione emoglobina e prevenzione dei rischi cardiovascolari);
  • Vitamina B7 (riduzione del colesterolo nel sangue);
  • Vitamina B12 (riduzione del rischio vascolare e produzione dei globuli rossi).

Sintomi da carenza di vitamine del gruppo B

Mal di testa

La carenza di vitamine del gruppo B può manifestarsi in modo più o meno evidente. Per certo, se il deficit è protratto nel tempo, può comportare una serie di complicanze, anche gravi, per la salute dei senior. Generalmente i sintomi più diffusi sono:

  • mancanza di appetito;
  • alterazione dei sapori;
  • debolezza e affaticamento;
  • lesioni cutanee;
  • problemi digestivi;
  • infiammazioni cutanee;
  • bruciore ai piedi;
  • cheilite e glossite (infiammazione di labbra e lingua);
  • pizzicore o intorpidimento a gambe e braccia;
  • dermatite;
  • astenia;
  • confusione mentale.

Le patologie che possono scaturire da un'eventuale carenza vitaminica sono varie e, in alcuni casi, possono incidere significativamente sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Tra le più comuni ci sono:

  • anemia;
  • irritabilità;
  • astenia;
  • neuropatie periferiche;
  • disturbi del sistema nervoso centrale;
  • pellagra;
  • depressione;
  • disturbi della sfera psichica.

Diagnosi e alimentazione

Ortaggi

Il deficit da vitamine del gruppo B può essere diagnosticato mediante gli esami del sangue e, nello specifico, con l'analisi

dell'emocromo e dei livelli di folato.

La migliore cura è senza dubbio l'alimentazione: una dieta sana ed equilibrata è in grado di colmare l'eventuale carenza. Ecco quali sono 6 alimenti ricchi di vitamina B:

  1. lo yogurt: è ricco sia di vitamina B2 che di vitamina B12, nonché di probiotici naturali, che favoriscono la salute intestinale;
  2. i legumi: fagioli, ceci, edamame e lenticchie aiutano tutti a migliorare l’umore e la salute del cervello. Sono un’ottima fonte di vitamina B9 e contengono piccole quantità di vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B5 e vitamina B6;
  3. il salmone: è naturalmente ricco di tutte le vitamine del gruppo B, in particolare vitamina B2, vitamina B3, vitamina B6 e vitamina B12;
  4. i semi di girasole: sono una delle migliori fonti vegetali di vitamina B5;
  5. le verdure a foglia verde: spinaci, bietole e cavoli sono un’ottima fonte di vitamina B9;
  6. le uova: sono ricche di vitamina 5 e B12.
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