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Il Pilates è un sistema di allenamento adatto a tutti che coinvolge corpo e mente per un benessere completo. Volto a migliorare la muscolatura, l’elasticità, l’equilibrio e in generale la salute psicofisica di chi lo pratica, è un'attività consigliatissima anche per gli over 60.
Si tratta infatti di una tecnica a basso impatto, che non richiede di essere atleti provetti. Tutti (a meno di problematiche specifiche) ci si possono cimentare e si può iniziare a qualsiasi età.
Che cos’è il Pilates

Il Pilates è un metodo di allenamento che prevede di effettuare una serie di esercizi in modo estremamente preciso, fluido, lento e ripetuto con l’accompagnamento di una respirazione controllata.
Cosa serve per praticarlo
Attenzione massima è data al baricentro corporeo, detto “power house”, la zona addominale e lombare che sostiene la colonna vertebrale e trasmette energia a tutte le altre membra. Gli esercizi possono essere a corpo libero o accompagnati da attrezzi specifici. Nel Pilates gli strumenti più utilizzati sono il ring (letteralmente “anello”), il rullo, la palla morbida gonfiabile e l’elastico.
Dove praticarlo
Il vantaggio è che questo tipo di attività può essere svolta da soli o in gruppo, in palestra, a casa o all’aperto. Importante però, ed essenziale per i neofiti, è avere un istruttore che possa insegnare le corrette posizioni e correggere gli errori.
Quando si ottengono i benefici
La precisione è infatti un aspetto fondamentale del Pilates perché l’efficacia del lavoro dipende da come viene svolto ciascun movimento.
Un altro vantaggio del Pilates è che si adatta ad ogni individuo. Ciascuno infatti ha le proprie caratteristiche, i propri punti di forza, ma anche di debolezza. Conoscendo il proprio corpo si potranno mettere a punto allenamenti modellati sulla specifica persona. In questo modo si raggiungeranno i risultati in totale sicurezza.
I benefici del Pilates
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Gli effetti benefici della disciplina sono molteplici. Tra questi vi sono:
- Flessibilità
- Potenziamento e allungamento muscolare
- Aumento della concentrazione
- Miglioramento della circolazione
- Incremento dell’equilibrio e della coordinazione
- Consapevolezza maggiore del proprio corpo
- Rilassamento
- Effetti positivi sulle posture scorrette
- Miglioramento della respirazione
Agisce su mal di schiena e cervicale
Più nello specifico, la disciplina è molto apprezzata da chi soffre di cervicale o di mal di schiena e da chi si sente stressato.
Migliora mobilità e postura
I miglioramenti si sentono grazie all’allungamento e alla maggiore mobilità della colonna vertebrale, al rafforzamento dei muscoli che la sostengono, al riequilibrio dei carichi e alla correzione della postura.
Con un esercizio costante le tensioni che si accumulano su spalle e colonna vertebrale andranno man mano a diminuire.
Previene alcune malattie delle ossa
Con il rafforzamento del pavimento pelvico inoltre si allontana il rischio di incontinenza, mentre in generale il movimento fisico è utile per prevenire determinate malattie come l’osteoporosi, la condizione di fragilità ossea molto diffusa tra la popolazione, in particolare femminile, più avanti con gli anni.
Le origini della disciplina
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Il Pilates trae il nome dal suo “inventore", l’atleta tedesco Joseph Hubertus Pilates vissuto tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 prima in Europa e poi negli Stati Uniti.
Da bambino Pilates era asmatico, cagionevole e soffriva di diversi disturbi fisici, ma la sua condizione non lo portò ad autocommiserarsi. Anzi, lo indusse a studiare varie tecniche di rilassamento e a dedicarsi allo sport e alla conoscenza del corpo umano.
Egli mise a punto una tecnica innovativa che potesse ridare vitalità al fisico, elevare lo spirito e sviluppare il corpo in modo equilibrato, in armonia con la mente. E fosse in grado altresì di riabilitare chi aveva subito menomazioni.
La disciplina è frutto anche degli anni di prigionia di Pilates. Il tedesco infatti venne internato durante la prima guerra mondiale prima a Lancaster e poi sull’isola di Man dove venne a contatto con soldati feriti, costretti all’immobilità e bisognosi di cure riabilitative.
A metà degli anni’20 Pilates si trasferì a New York dove il suo metodo si diffuse anche tra le scuole di danza.
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