
Intorno ai 60 anni circa il 55 % delle persone soffre di xerosi cutanea. È il termine medico che indica la pelle secca che colpisce questa particolare fascia d’età. La pelle delle persone che ne sono colpite manifesta desquamazione e ruvidezza. In molti casi si avverte anche un senso di prurito insopportabile e costante. Le zone del corpo maggiormente colpite sono le braccia, le gambe e la parte bassa della schiena.
Le cause della xerosi
A provocare questa sorta di secchezza e desquamazione della pelle sono diversi fattori. Innanzitutto alcuni prodotti utilizzati per l’igiene personale che risultano molto aggressivi e irritanti.
Anche l’esposizione prolungata al sole e all’aria condizionata è un fattore da non sottovalutare, perché può provocare questa particolare condizione dell’epidermide. Persino indossare capi con tessuti sintetici può peggiorare la situazione.
La pelle degli over 60 risulta particolarmente più sensibile a questi fattori perché la produzione delle ghiandole sebacee e il film idrolipidico con l’avanzare dell’età tende a diminuire. Di conseguenza il modo in cui la pelle reagisce alle temperature alte e a contatto con determinati agenti, che siano tessuti irritanti o sostanze aggressive inevitabilmente cambia.
Il sebo la cui produzione rallenta a 60 anni aiuta la pelle a proteggersi. È inevitabile, quindi, che ci si ritrovi con una pelle più sottile, fragile, priva di acidi grassi essenziali e ceramidi. Esiste anche una forma di xerosi patologica che è correlata a determinate patologie come il diabete, i casi di insufficienza renale e l’ipotiroidismo. In caso di diabete in particolare la pelle subisce una sofferenza cutanea che tende a diventare più acuta a causa di determinati trattamenti farmacologici.
Come curare la xenosi
La pelle che soffre di xerosi ha bisogno di un’idratazione mirata e intensa. Per l’igiene quotidiana occorre utilizzare un prodotto che la deterga in maniera delicata e in grado di non compromettere la sua barriera protettiva.
Consigliata è l’applicazione degli olii essenziali dopo la detersione della pelle. Idratano in profondità l’epidermide in maniera naturale. Via libera all’olio di mandorle dolci, l’olio di cocco, l’olio d’argan. La loro azione antiossidante e rigenerante contribuisce a rendere la pelle più elastica e morbida al tatto. Calmano anche la sensazione di prurito e infiammazione.
Oltre ad una routine di detersione e idratazione è utile seguire alcuni accorgimenti per prevenire i fattori scatenanti o ridurre il loro effetto. Innanzitutto evitare l’aria troppo secca. Se si usa il condizionatore la funzione deumidificante è quella ideale. Inoltre quando si fa il bagno o la doccia occorrerebbe ridurre il tempo trascorso nell’acqua troppo calda.
Quando si lavano i piatti, invece, sarebbe opportuno indossare i guanti per evitare il contatto con l’acqua troppo calda e i detergenti aggressivi.
A contatto con la pelle bisognerebbe preferire sempre i capi di cotone che risultano di fibra naturale. Evitare invece i tessuti a base di acrilico che non lasciano traspirare la pelle e che tendono ad irritarla. Molta attenzione va prestata anche ai detersivi che si utilizzano per lavare gli indumenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.