Padova - La Procura di Padova ha inviato al ministero dell’Interno
un fascicolo di indagine su un presunto stupro di cui nei giorni scorsi sarebbe stata
vittima alla frontiera tra la Croazia e la Bosnia una ragazza minorenne residente a Padova.
La ragazza, secondo quanto riscontrato dai carabinieri del comando provinciale di
Padova, sarebbe stata oggetto di una violenza sessuale da parte di un poliziotto croato in
servizio al posto di frontiera di Stara Gradisca.
La denuncia ai carabinieri è avvenuta un paio di giorni dopo il ritorno a Padova.
Visitata al pronto soccorso, alla donna è stato riscontrato un profondo shock psicologico
ed è stata affidata alle cure di uno psichiatra.
In balìa dell'agente Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza stava tornando dalla vacanza in Bosnia insieme con il fidanzato e
la violenza sarebbe avvenuta in un
ufficio della polizia di frontiera alle tre di notte.
La donna sarebbe rimasta in balia dell’agente che l’ha brutalizzata per
15 minuti all’interno di un ufficio dove era stata portata con la scusa della stesura di un
verbale di confisca di una bottiglia di liquore.
La ragazza una volta tornata a Padova ha raccontato quanto avvenuto alla madre dopo
due giorni di mutismo assoluto.
Commenti
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gzorzi
1 Set 2011 - 17:12
E se non ti stuprano alla "frontira", vengono direttamente in Italia. Qui tutto è lecito.
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stenos
1 Set 2011 - 15:13
Ma come? E' un paese civile! L'abbiamo appena fatto entrare in Europa.
gzorzi
1 Set 2011 - 17:12
E se non ti stuprano alla "frontira", vengono direttamente in Italia. Qui tutto è lecito.