Una brutta storia di degrado che arriva dalla Sicilia e che vede protagonisti due sorelle disabili di Casteldaccia, nel palermitano. Due fratelli, da tempo avevano adocchiato due sorelle disabili: le avevano raggirate col solo fine di abusarne sessualmente. Alle donne, una delle quali minorenne, i due 50enni facevano credere di essere i loro fidanzati: ma l'obiettivo era invece, abusarne sessualmente e rubare loro tutti i soldi. La storia è stata raccontata nell'edizione odierna del Giornale di Sicilia ed è arrivata prima con la denuncia verso i due uomini e poi con un processo adesso arrivato al secondo grado di giudizio con la condanna dei due fratelli.
I due uomini dovranno inoltre, risarcire le due ragazze che si erano costituite parte civile mediante l'avvocato Letizia Coassin. A chattare con la più giovane delle sorelle sarebbe stato il convivente della madre, vedova, che aveva avuto dal suo matrimonio due figlie con problemi psichici.
Adesso il processo è arrivato al secondo grado e si è svolto con il rito abbreviato davanti alla terza sezione della Corte di appello di Palermo presieduta da Antonio Napoli. I due uomini sono stati puniti con sei anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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