Pechino - L’organizzazione "Reporters sans Frontières" (Rsf) è riuscita stamani a piratare una frequenza radio a Pechino, diffondendo, a poche ore dall’apertura dei giochi olimpici, un messaggio agli ascoltatori a favore della libertà d’espressione in Cina. Il comunicato è stato letto in tre lingue: francese, inglese e in mandarino. Significativo anche l’orario scelto da "Rsf" per il rompabolesco blitz compiuto alle 8.08 del mattino: come a fare da contraltare alle 20.08 della sera scelte come auspicio di successo (l’8 è il numero fortunato nella cultura cinese) dagli organizzatori delle Olimpiadi per il via della cerimonia inaugurale.
La trasmissione "clandestina" è durata in tutto circa 20 minuti, ed è stata possibile grazie ad alcune antenne mobili. Una voce femminile si è rivolta alle autorità cinesi con tono di sfida: "Qualunque misura prendiate, non otterrete il vostro obiettivo di fermare la libertà d’espressione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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