I punti chiave
“Sono ancora vivo”, ha scherzato Re Carlo III durante il suo ultimo impegno pubblico prima di Natale, lo scorso 20 dicembre. Il sovrano e la Regina hanno partecipato a un evento al Waltham Forest Town Hall, durante il quale hanno incontrato i delegati della comunità e di diverse fedi che aiutano i rifugiati. Dopo aver lodato la coesione degli abitanti del luogo il Re ha risposto con ironia al rappresentante della comunità Sikh, Harvinder Rattan, che gli ha chiesto notizie sulla sua salute. Stando alle fonti di Palazzo, in effetti, Sua Maestà starebbe meglio, ma non può ancora dirsi fuori pericolo.
Il 2025 di Carlo III
“[Il] trattamento [seguito da Carlo] sta andando in una direzione positiva”, ha rivelato un insider a SkyNews. Il Re sta facendo progressi, ma la strada verso la guarigione sarebbe ancora lunga. Per questo, ha chiarito l’insider, “…il ciclo di terapia continuerà l’anno prossimo”. Il sovrano non può ancora lasciarsi alle spalle le cure e i timori provati dopo la scoperta del cancro, ma a quasi un anno dall’annuncio della diagnosi, avvenuto nel febbraio 2024, a Buckingham Palace si respirerebbe un’aria di ottimismo e speranza per il futuro.
Un altro insider ha spiegato che Carlo non vedrebbe l’ora di tornare ai ritmi e alle abitudini quotidiane precedenti alla malattia. In particolare avrebbe “intenzione…di tornare a un programma completo di doveri pubblici il prossimo anno”. Sembra che anche il tour australiano dello scorso ottobre abbia, in qualche modo, sollevato l’umore del Re, incoraggiandolo ad andare avanti e a combattere il cancro. Per questo, ha aggiunto la fonte, Sua Maestà starebbe già pensando “a un’interessante combinazione di eventi nazionali e internazionali”.
Carlo Camilla e il loro staff sarebbero già “lavorando su un viaggio all’estero” organizzato in una relativa “normalità”, senza i tanti accorgimenti e le doverose premure per la salute del Re viste durante la visita ufficiale in Australia. L’insider ha concluso: “Per noi è bello concludere [l’anno] sapendo che possiamo pensare in questi termini, previa autorizzazione medica”.
Carlo e Kate
Rispetto a circa un anno fa, quando tutto è iniziato, le condizioni di salute di Carlo e di Kate Middleton sembrano migliorate. La grande paura sarebbe passata sebbene, naturalmente, i due casi non possano essere paragonati, anche perché né il monarca, né la nuora hanno specificato la natura del tumore e il tipo di trattamento chemioterapico a cui si sono sottoposti.
La principessa ha annunciato di aver terminato le cure lo scorso settembre, ma nemmeno il suo percorso verso la completa guarigione è ancora terminato. “È molto comune che il trattamento continui per lunghi periodi di tempo, come la terapia affrontata dalla principessa del Galles, ovvero un intenso periodo di cura di circa un anno”, ha dichiarato a SkyNews Laura Lee, direttrice di Maggie’s, una charity che si occupa del supporto alle persone malate di tumore e di cui è presidentessa la regina Camilla. “Poi [la cura] arriva alla fine e [Kate] si sta riprendendo dagli effetti del trattamento. Non è nulla di sorprendente”.
Sia il Re, sia Kate starebbero cercando di guardare al futuro senza lasciarsi demotivare dagli inevitabili momenti di sconforto e di insicurezza. Carlo, per esempio, avrebbe dimostrato anche in privato una grande determinazione.
Un insider ha confermato al Mirror: “Sono accadute molte cose, ma il Re è sempre stato positivo. Nemmeno una volta ha permesso a se stesso di mettere in discussione in futuro. Ha affrontato tutto a testa alta”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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