Più alberi e luci, "Casa Letizia" lancia il manifesto per la Milano verde

L'associazione fondata dal sindaco guarda ai progetti che renderanno la città più vivibile. Ma la Moratti, accanto al paesaggista Andreas Kipar, ricorda anche qualche record: "Abbiamo 127mila punti luci, uno ogni 10 abitanti, più che a Parigi, Madrid, Ginevra e Barcellona"

Una città in movimento e con una grande fame di natura. É il quadro emerso all'incontro «Una Milano di luci e giardini» organizzato a «Casa di Letizia» (l'associazione apeerta dal sindaco in via Montebello 24) con la Moratti e gli architetti Andreas Kipar, Paolo Pejrone e Matteo Thun. Il sindaco ha ricordato che Milano oggi ha due milioni di metri quadrati in più di verde rispetto a tre anni fa: «Siamo passati da oltre 19milioni di metri quadri a circa ventidue. Con l'approvazione del nuovo Piano di governo del territorio si passerà a 50 milioni entro il 2030, vale a dire 30 metri quadri per abitante: il doppio rispetto ad oggi».
Qualità della vita urbana anche in termini di sicurezza. E sicurezza significa illuminazione. Milano si è dotata di un con oltre 127mila punti luce, uno ogni 10 abitanti: «É più illuminata di Ginevra, Barcellona, Parigi e Madrid - ha riferito il sindaco -. Luci bianche che consentono di ottenere una migliore resa cromatica, rendendo più sicure le nostre vie e i nostri parchi».

Il presidente di Casa di Letizia Moratti, Mario Azzoni, sottolinea l'importanza dell'innovazione: «La promozione dello sviluppo sostenibile, della creatività, della meritocrazia sono il fulcro dell'impegno culturale di Casa di Letizia Moratti - spiega Mario Azzoni - che, accanto al suo operato sociale, di volontariato al servizio del cittadino, ha lanciato una sfida: far scoprire ai milanesi la città che abitano e che ancora non conoscono come luogo di innovazione e sviluppo, già riconosciuto a livello internazionale».

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