Piaggio fa sfrecciare la sua Vespa Elettrica E prosegue la battaglia all'inquinamento

Batteria agli ioni di litio per una autonomia di 100 chilometri anche fuori città

Manfredi Villani

Non è solo il simbolo per antonomasia del boom economico degli anni '60, è anche un'icona di bellezza del design italiano con un posto stabile al MoMa di New York. Adesso la Vespa, sinonimo globale del Made in Italy, compie un altro passo della sua straordinaria evoluzione, unendo allo stile anche il rispetto dell'ambiente e la tecnologia green. Con Vespa Elettrica il brand del gruppo Piaggio diventa protagonista anche della battaglia contro l'inquinamento sia in termini di abbattimento delle emissioni di CO2 sia con l'assoluta silenziosità del motore alimentato dalle batterie al litio.

Il cuore di Vespa Elettrica è una power unit in grado di erogare una potenza continua di 3,5 kilowatt e una potenza di picco di 4 kilowatt. Questi valori, uniti a una coppia motrice alla ruota di 200 Newton/metro, consentono di ottenere prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc, soprattutto per quanto riguarda l'accelerazione e lo spunto in salita che beneficia della tipica erogazione brillante dei motori elettrici. La guida sui percorsi cittadini diventa agile e piacevole, nel più assoluto silenzio: Vespa Elettrica è infatti completamente silenziosa e contribuisce a rendere le città meno caotiche.

Vespa Elettrica ha un'autonomia massima fino a 100 chilometri, sia nel circuito urbano che il quello extraurbano grazie a una moderna batteria agli ioni di litio (dello stesso tipo di quelle degli smartphone) e a un efficiente sistema di recupero dell'energia cinetica: il Kers (Kinetic Energy Recovery System), il dispositivo per la ricarica nelle fasi di decelerazione utilizzato sui bolidi di Formula 1. Le operazioni di ricarica sono semplici: è sufficiente svolgere il cavo situato nel vano sottosella e collegare la spina a una normalissima presa elettrica a muro oppure a una delle colonnine di ricarica sempre più diffuse nelle grandi città. Il tempo standard necessario per una ricarica completa è pari a 4 ore con tensione di 220 Volt. La batteria garantisce un'ottima efficienza fino a mille cicli di ricarica completi, equivalenti a una percorrenza variabile tra i 50mila e i 70mila chilometri, ossia circa dieci anni di utilizzo del ciclomotore. Superati i mille cicli, la batteria conserva in ogni caso l'80% della sua capacità e rimane perfettamente utilizzabile. Agendo sul tasto «Riding Mode» sul lato destro del manubrio, il guidatore può scegliere tra due modalità di guida («Eco» con velocità limitata a 30 chilometri orari e «Power» che sfrutta tutta la potenza) alle quali si aggiunge la modalità Reverse, una retromarcia per facilitare le manovre. Vespa Elettrica è disponibile anche nella versione X, capace di raggiungere i 200 chilometri di autonomia grazie a un generatore di corrente a benzina, che preserva la carica della batteria e rende lo scooter adatto pure agli spostamenti extraurbani.

Vespa Elettrica ha lo stesso design della «sorella» con motore a scoppio ed è dotata del sistema multimediale «Vespa Mia» che consente di collegare lo smartphone al veicolo attraverso un'interfaccia con display a colori di 4,3 pollici. Utilizzando la App «Vespa» sul proprio device e collegandolo al veicolo via bluetooth si possono leggere sul display tutte le notifiche relative alle chiamate in entrata e ai messaggi. Il sistema permette inoltre di rispondere alle telefonate attraverso i tasti al manubrio e di sfruttare i comandi vocali dello smartphone per effettuare chiamate o riprodurre musica, attivando una playlist. Vespa Elettrica propone, inoltre, come accessorio un casco jet che integra al proprio interno auricolari e interfono bluetooth. Vespa Elettrica costa 6.

390 euro, ma è finanziabile con rate mensili di 99 euro. Con un anticipo è possibile includere nella rata il pacchetto «Vespa Care» che comprende, tra l'altro, interventi di manutenzione programmata e l'estensione della garanzia per 12 mesi.

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