“Tra vent’anni, secondo le stime dell’ONU, la popolazione del continente africano raggiungerà i 2 miliardi e mezzo di abitanti. Questo significa che una quantità enorme di persone avrà bisogno di servizi essenziali come sanità e istruzione. Parallelamente, l’Europa sta affrontando un inverno demografico. Uno scenario che renderà ancora più rilevante l’immigrazione per i mercati occidentali poiché dovranno sopperire alla mancanza di forza lavoro e sostenere il proprio sistema economico e previdenziale", con queste premesse ha iniziato il suo intervento il Ceo di Multiversity Fabio Vaccarono, intervenendo al panel Piano Mattei e Global Gateway del Forum in Masseria in corso a Manduria (Taranto).
"Istruire" per salvare il futuro
Durante la rassegna economica e politica organizzata da Bruno Vespa e Comin & Partners, si è parlato delle conseguenze del voto europeo dell’8 e 9 giugno, con focus tematici dedicati a numerosi aspetti strategici per il futuro del Paese: dalla transizione energetica alle infrastrutture, dal lavoro alla salute e la sicurezza fino allo sviluppo industriale e la crescita della competitività delle imprese italiane.
Importante quindi l'intervento di Vaccarono che ha dato una visione del nostro Paese nel prossimo futuro economico, fornendo anche strumenti di intervento per una crescita solida, che permetta la formazione di capitale umano di grande competenza. “Per questo è sempre più importante educare a livello locale la potenziale forza lavoro migrante, offrendo istruzione terziaria di qualità, per creare le competenze richieste dal mercato del lavoro", ha aggiunto.
Il Piano Mattei
Parlando in merito al Piano Mattei, il progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia volto a rafforzare e rinnovare i legami con il continente africano, Vaccarono ha messo a disposizione le sue competenze e la sua collaborazione per la creazione del futuro lavorativo del nostro Paese.
“Multiversity, attraverso i suoi atenei Mercatorum, Pegaso e San Raffaele Roma, si propone di collaborare con stakeholder istituzionali e privati per offrire formazione digitale di qualità a livello locale ai potenziali migranti, contribuendo allo sviluppo economico del continente africano e creando profili coerenti con le necessità del mercato del lavoro italiano ed europeo”, ha poi concluso il Ceo.
Le parole di Tajani
All'intervento di Vaccarono, si sono poi aggiunte le parole di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale: "Dobbiamo gestire la migrazione in modo controllato e accogliere persone per rispondere alle esigenze delle nostre imprese, utilizzando anche strumenti formativi.
Le università telematiche possono essere fondamentali per la formazione a distanza, poiché è importante che i migranti che arrivano siano adeguatamente preparati per soddisfare i fabbisogni delle imprese italiane, così da poter trovare lavoro. Possiamo formare i giovani africani grazie alle università telematiche, offrendo anche borse di studio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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