I risultati delle elezioni europee hanno determinato un terremoto politico in Francia. Il boom del Rn di Marine Le Pen e il tracollo del partito di Emmanuel Macron hanno determinato la caduta del potere: il presidente ha infatti deciso di sciogliere l'Assemblea nazionale e di indire elezioni anticipate. Il capo dell'Eliseo ha affermato di non poter agire come se nulla fosse accaduto e ha annunciato la convocazione del voto per il prossimo 30 giugno per il primo turno, con secondo turno il 7 luglio. Un grande, grandissimo successo per la Le Pen, che ha doppiato Macron e ha festeggiato"l'alba di un nuovo giorno per tutte le nazioni e i popoli d'Europa".
Nel suo intervento, la leader del Rn ha evidenziato che il messaggio di questa sera - compreso lo scioglimento del Parlamento transalpino - è "rivolto anche alla leadership di Bruxelles". Per la Le Pen, infatti, il successo dei movimenti patriottici indica un nuovo corso storico che sta portando alla rinascita delle nazioni in tutto il mondo. Il riferimento è a quanto registrato ad esempio in Germania e in Austria, dove la destra ha toccato vette mai raggiunte. Ma i riflettori sono accesi anche sulle legislative, la politica di Neuilly-sur-Seine ha confermato di essere pronta a esercitare il potere e a mettere fine all'immigrazione di massa. Un unico obiettivo, rilanciare la Francia:"Con il risultato dell'Rn sopra il 32%, i francesi ci hanno appena assegnato il dato più alto tra tutti i partiti in 40 anni".
Il potere macronista si sta disgregando, il j'accuse della Le Pen, che potrà contare sul sostegno di Eric Zemmour. Il leader del partito di estrema destra Reconquete - che con il 5,3 per cento porterà a Bruxelles quattro eurodeputati - ha rivolto un appello "alla più vasta unione delle destre" alle elezioni legislative. Apertura anche da Marion Maréchal, che si è detta disponibile per incontrare Marine Le Pen, Jordan Bardella, Eric Ciotti e Nicolas Dupont-Aignan e discutere di una possibile alleanza. La destra è pronta a guidare Parigi, il presidente del Rn Bardella ha rincarato la dose: "Siamo pronti a costituire una nuova maggioranza per la Francia: invito i francesi ad unirsi a noi e a impegnarsi [...
] Il divario senza precedenti tra la maggioranza presidenziale e il principale partito di opposizione riflette una sconfessione feroce e un chiaro rifiuto della politica del presidente Emmanuel Macron e dal suo governo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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