Antimafia, Nordio: "Sbalordito da frasi Morra. Penso a dimissioni"

Il giudice Nordio medita di lasciare la commissione parlamentare antimafia: "Ferito da frasi Morra su Santelli". Salvini: "Nicola Morra è una sciaugra"

Antimafia, Nordio: "Sbalordito da frasi Morra. Penso a dimissioni"

A più di una settimana dalle dichiarazioni choc rilasciate da Nicola Morra su Jole Santelli, le parole del presidente della commissione parlamentare Antimafia potrebbero provocare un vero e proprio terremoto politico. "Sto pensando di dare le dimissioni dal ruolo di consulente della commissione parlamentare antimafia", ha dichiarato il giudice Carlo Nordio ai microfoni di Radio Radicale. Il motivo è presto detto. Nordio non se la sente di frequentare una commissione "presieduta da una persona che si è espressa come si è espressa su Jole Santelli".

L'incertezza di Nordio

Ricordiamo le infelici affermazioni di Morra sull'ex presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, morta dopo aver lottato strenuamente contro il cancro lo scorso 15 ottobre. "Il mio è un rimprovero - aveva dichiarato Morra - sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica". E ancora: "Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c'era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev'essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso".

Nonostante le richieste di dimissioni avanzate dal centrodestra, Morra, pur scusandosi, è rimasto al suo posto. "Se Morra si debba dimettere o meno è affare della sua coscienza" ha aggiunto ancora Nordio, sottolineando tuttavia di essere rimasto "addolorato" e "sbalordito" da quelle parole "insensate".

L'attacco di Salvini

Il giudice Nordio ha quindi evocato il ricordo di Jole Santelli: "Quindici anni fa, quando presiedevo la commissione per la riforma del codice penale e frequentavo il ministero della giustizia, pur continuando a fare il magistrato a Venezia, avevo avuto rapporti molto frequenti con l'onorevole Santelli, che era sottosegretaria alla giustizia, era diventata quasi un'amica e la consideravo una grande professionista e una bellissima persona. La sua morte cosi drammatica e in un'età cosi giovane mi ha addolorato. E mi ha addolorato sentire il presidente della commissione antimafia pronunciarsi in modo cosi improprio".

Alla luce delle possibili dimissioni di Nordio, Matteo Salvini è tornato a sparare a zero su Nicola Morra. "Le vergognose parole di Morra su Jole Santelli e sui malati oncologici avrebbero dovuto provocare le dimissioni immediate del presidente della Commissione Antimafia.

Invece lui resta aggrappato alla poltrona (alimentando un imbarazzo che ferisce le istituzioni e favorisce i clan) e ora rischiamo di perdere una personalità come Carlo Nordio che medita di lasciare il ruolo di consulente Antimafia". "Morra – ha quindi concluso Salvini -è una sciagura che si fa scappare un magistrato esperto e specchiato, si dimetta immediatamente. Meno Morra, più Nordio".

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