Bar e pizzerie da giovedì. Controlli sui Frecciarossa per chi arriva da fuori

A Napoli gente in strada ma regole rispettate. Obbligo di quarantena, monitorate le stazioni

Bar e pizzerie da giovedì. Controlli sui Frecciarossa per chi arriva da fuori

Tanta gente in strada, ma l'amato caffè a Napoli si consuma solo al banco.

Partenza a rilento in Campania perché il governatore, in palese disaccordo con il governo sul tema dei trasferimenti tra Regioni, si è rifiutato di firmare l'intesa. L'ordinanza di Vincenzo De Luca ha stabilito quindi che il servizio ai tavoli nei bar riparta giovedì, limitando le consumazioni per ora solo al banco e in due alla volta. Per questo alcuni locali storici come il Gambrinus e la Caffetteria Vanvitelli al Vomero hanno scelto di prolungare la chiusura in attesa di regole meno stringenti. Da giovedì sarà possibile anche andare al ristorante e la fascia oraria consentita per gli esercenti è dalle 7 alle 23, senza obbligo di chiusura domenicale. Ieri hanno rialzato le serrande le attività commerciali al dettaglio e parrucchieri, barbieri e centri estetici. Immancabile il traffico in centro e con lunghe code davanti a molte catene d'abbigliamento. Le attività mercatali, invece, sono consentite solo per la vendita di generi alimentari, mentre restano sospese fino al 20 maggio per le altre categorie merceologiche. Anche musei, biblioteche e luoghi cultura giovedì torneranno ad aprire, mentre per le attività economiche, ivi comprese le ricettive non alberghiere e balneari, è stato dato mandato all'Unità di Crisi regionale, sentite le categorie interessate, di definire la ripresa in sicurezza per la settimana successiva.

Consentito il tennis e le attività sportive che prevedono un distanziamento di almeno due metri in circoli e associazioni sportive ma sulle aree dei lungomare, in ville e parchi si può fare sport solo dalle 5.30 alle 8.30. Palestre e piscine, invece, restano chiuse fino al 25. È ancora vietato raggiungere le isole di Capri, Ischia e Procida con mezzi privati da diporto: i viaggiatori sono obbligati ad imbarcarsi con traghetti di linea e dalle stazioni di Napoli Porto di Massa e Pozzuoli, prenotando i biglietti online. Ma per tutti c'è il controllo della temperatura e chi supera 37,5 resta a terra. Permane fino al 2 giugno l'obbligo dell'autodichiarazione e della quarantena per chi arriva da altre regioni o dall'estero, con ingresso consentito solo per esigenze lavorative, di salute o per fare ritorno al proprio domicilio. Ieri è stato il primo giorno in cui nello scalo ferroviario di Afragola hanno ricominciato a fermarsi i treni ad alta velocità e sono scattati puntuiali i controlli sui passeggeri in arrivo.

Entro il 31 maggio il trasporto pubblico su ferro e gomma tornerà al 100 per cento mentre per i collegamenti marittimi resta la riduzione al 60.

Il Museo Archeologico di Napoli e il Museo di Capodimonte riapriranno a giugno mentre da ieri si può accedere al Madre ma l'ingresso, con mascherine e guanti, è per 20 visitatori ogni ora.

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