Sei presidenti al Movimento 5 Stelle, uno alla Lega. Sono terminate le elezioni dei presidenti delle commissioni parlamentari permanenti del Senato e della Camera.
In particolare a Palazzo Madama, nella seconda "tornata", alla compagine grillina sono andate le commissioni Lavoro (Nunzia Catalfo), Lavori pubblici (Mauro Coltorti), Industria (Gianni Girotto), Sanità (Pierpaolo Sileri), Politiche Ue (Ettore Antonio Licheri) e Ambiente (Vilma Moronese). Alla Lega va invece la presidenza della commissione Agricoltura, dove è stato eletto Gianpaolo Vallardi.
A Montecitorio, invece, il M5S si aggiudica le presidenze delle commissioni Affari sociali (Marialuce Orefice), Politiche Ue (Sergio Battelli) e Agricoltura (Filippo Gallinella). Alla Lega sono andate invece le presidenze delle commissioni Trasporti (Alessandro Morelli), Lavoro (Andrea Giaccone), Ambiente (Alessandro Manuel Benvenuto) e Attività produttive (Barbara Saltamartini). Ma soprattutto la commissione Bilancio con Claudio Borghi che promette di ascoltare il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, sulle linee programmatiche come primo atto.
"Dopo quasi quattro mesi dal voto, un vero record, con l'elezione dei presidenti, vicepresidenti e segretari delle Commissioni permanenti, si può finalmente avviare il lavoro parlamentare della diciottesima legislatura", afferma Anna Maria Bernini, capogruppo FI al Senato, "È in questi organi che aspettiamo la maggioranza e il governo alla prova dei fatti. Nelle commissioni sarà più complicato, rispetto alle piazze fisiche e virtuali, proseguire con gli annunci e la propaganda senza fatti concreti.
Nell'augurare buon lavoro a tutti i neo eletti, Forza Italia conferma la sua linea di opposizione attenta, ferma ma non preconcetta. Ci confronteremo sulle proposte che prima o poi dovranno arrivare, intanto ne presenteremo di nostre in linea con il programma del centrodestra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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