Canada, le foto "razziste" inguaiano Trudeau a un mese dalle elezioni

Bufera sul premier: spuntano immagini e un video in cui ha il volto dipinto di nero

Canada, le foto "razziste" inguaiano Trudeau a un mese dalle elezioni

Avrebbe dovuto saperlo, lui, primo ministro e figlio di un altro ex primo ministro del Canada, che se fai politica, certi scheletri del passato spuntano fuori quando meno te lo aspetti. Justin Trudeau è nell'occhio del ciclone. Una vecchia foto pubblicata da Time lo vede partecipare a un ballo truccato con la cosiddetta «brownface». Scandalo. Tanto che altri politici canadesi si sono espressi sulle foto, come il leader conservatore Andrew Scheer e Elizabeth May, la leader dei Verdi. Il gruppo dei musulmani canadesi ha chiesto delle pubbliche scuse. Correva l'anno 2001 e Trudeau era un giovane insegnante di 29 anni. Ma non c'è solo quella foto. In poche ore sono uscite due immagini e un video di Trudeau con il viso truccato di nero. Un bel problema per un leader che crede nell'inclusione. Il termine «blackface» o «brownface» si riferisce a quando qualcuno dipinge di un colore più scuro il suo viso per apparire con un colore della pelle diverso. La pratica è associata ai teatri, ma anche al cinema. Nei secoli passati, gli attori bianchi impersonavano attori neri perché agli attori neri non era concesso recitare nei teatri. Una cosa che oggi è ritenuta offensiva e razzista, anche perché gli schiavi venivano interpretati in maniera caricaturale e stereotipata. Pure la Disney era stata accusata di aver dipinto le sue principesse con colori della pelle più chiari. Molto diffusa è stata l'impersonificazione di persone asiatiche da parte di persone occidentali. In tal caso, si parla di «yellowface». Le immagini sono politicamente imbarazzanti per il primo ministro anche perché ha fatto delle politiche progressiste una questione distintiva.

Nella prima foto, insieme a quattro ragazze, Justin Trudeau, ora primo ministro del Canada, indossa un turbante e appare truccato di marrone su viso, collo e mani durante una festa a tema «Arabian Nights» nella West Point Grey Academy. Anche altre persone sono in maschera, abbigliate in stile Mille e una notte. Ma solo Trudeau ha il viso truccato di scuro. La foto è stata scoperta da Time, che dice di aver recuperato l'annuario da Michael Adamson, un uomo d'affari di Vancouver che, all'epoca, faceva parte della comunità della scuola. Adamson ha pensato che le foto dovessero essere rese pubbliche. Mercoledì sera, Trudeau, parlando con i giornalisti, si è scusato. «Mi scuso profondamente», ha detto. «Era qualcosa che non avrei dovuto fare. All'epoca non pensavo fosse razzista, ma ora vedo che era una cosa razzista e mi dispiace davvero». Un errore di gioventù, sicuramente. Una macchia per un politico che difende le minoranze. Negli Usa, paese molto sensibile al tema, sarebbe stata questione politicamente invalidante.

Quando un giornalista ha chiesto a Trudeau se ci fossero altre foto imbarazzanti, lui ha ammesso di essersi truccato al liceo per cantare la canzone folk giamaicana Day O. Inutile dire che anche questa foto è stata tirata fuori. Ma le sorprese per Trudeau, che con il suo Partito Liberale dovrà affrontare Andrew Scheer, non sono finite. Global News Canada ha pubblicato pure un video. Diverso contesto. Secondo Global News il video sarebbe stato girato all'inizio degli anni '90.

Trudeau appare con maglietta bianca, jeans strappati, viso e braccia colorate di nero. E siamo a tre. Queste immagini stanno rimbalzando sulle televisioni e sono uscite in un momento delicato: mancano poche settimane alle elezioni federali del 21 ottobre.

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