Caos mezzi pubblici, uno sciopero alla settimana

Oggi a Milano nuovo stop. In Lombardia dal 2023 ci sono già state 83 agitazioni

Caos mezzi pubblici, uno sciopero alla settimana
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Si prospetta un altro, ennesimo, venerdì nero oggi a causa dello sciopero dei mezzi. E si tratta già della seconda agitazione di settembre. L'83esima dal gennaio 2023.

Il precedente era stato, infatti, lunedì 9, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Lo stop di 24 ore di oggi, invece, è stato proclamato da Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato Generale di Base con Usb Lavoro Privato sempre per il rinnovo del contratto nazionale autoferrotranvieri, scaduto dal 2017.

Bus, tram e metro si fermeranno per tutta la giornata, con possibili cancellazioni e ritardi delle corse. Come sempre, però, ci saranno delle fasce orarie di garanzia. A Milano l'agitazione sindacale potrebbe avere conseguenze su tutte le linee dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio, mentre a Roma gli autoferrotramvieri incroceranno le braccia dalle 8,30 alle 12,30. Secondo la nota diffusa dall'Usb, i lavoratori sono esasperati dalle «condizioni di lavoro pesanti, salari d'ingresso inferiori a 7 euro l'ora e carichi di lavoro che ignorano le normative di sicurezza». I sindacati denunciano anche la «gravosa responsabilità civile e penale» che pesa sui lavoratori, aggravata dall'attuale crisi economica. L'ultimo sciopero indetto da queste sigle, il 6 maggio, aveva visto il 14,6% di adesioni tra il personale di Atm, l'azienda dei trasporti milanese.

La scelta di scioperare nella giornata di oggi non potrebbe essere più infelice per Milano dal momento che cade nella quarta giornata della settimana della moda milanese, che sta già mettendo in ginocchio il traffico in «normali» condizioni. Oggi la situazione peggiorerà ulteriormente dal momento che i milanesi ma soprattutto i pendolari saranno costretti a prendere l'auto per via dello sciopero.

Dalla fotografia che emerge dai dati raccolti dall'Osservatorio sui conflitti sindacali sembra che la Lombardia sia particolarmente «flagellata» dalle agitazioni sindacali, in particolare nel settore dei trasporti. Dal 1° gennaio 2023, infatti, si contano 48 scioperi effettuati esclusivamente nel settore del trasporto pubblico locale che hanno interessato il bacino territoriale della Regione Lombardia. A questi si aggiungono 26 scioperi che hanno riguardato solo il settore del trasporto, ma a livello nazionale. Ancora: due agitazioni a livello nazionale proclamati in settori diversi, ma che hanno interessato anche il trasporto pubblico locale, e sette scioperi generali nazionali hanno coinvolto anche il trasporto pubblico locale. Il che significa 83 scioperi dal 1° gennaio 2023 a oggi: ovvero quasi 4 al mese, uno a settimana. Di questi quello che a Milano ha riscosso la maggiore adesione è stato quello del 24 gennaio 2024, indetto da Usb lavoro privato Al Cobas con il 31% di adesioni.

L'agitazione sindacale che ha visto la maggiore adesione in assoluto è stata quella del 1 giugno 2021 organizzata da tutte le sigle, con il 40% di lavoratori che si sono astenuti dal lavoro, seguita da quella del 26 marzo con il 32%.

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