Concluso lo screening di massa in Alto Adige. Testato il 70% della popolazione (1% positivo)

Sette decessi nelle ultime 24 ore. Il governatore: "Abbiamo rischiato grosso"

Concluso lo screening di massa in Alto Adige. Testato il 70% della popolazione (1% positivo)

Si è concluso lo screening di massa anti-Covid in Alto Adige con oltre 600 linee di test allestite con la popolazione che ancora ieri è rimasta disciplinatamente in coda in attesa di essere esaminata.

«Se l'andamento dovesse continuare così, questa sera (ieri ndr) supereremo il nostro obiettivo di 350.000 test, che corrisponde al 70% della popolazione altoatesina», spiegava l'altro giorno il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Florian Zerzer.

«In alcuni Comuni abbiamo già dovuto inviare dei rifornimenti, perché le scorte di tamponi rapidi erano esauriti», aggiunge. Su 269.901 test effettuati finora in Alto Adige sono risultati positivi 2.626, l'1%. Questi i risultati aggiornati dello screening di massa per il Covid-19 che è iniziato venerdì nella Provincia Autonoma di Bolzano e che si concluderà stasera.

Soddisfatto il governatore Arno Kompatscher: «I cittadini hanno assunto un ruolo attivo nella lotta anticovid. Quanto all'apertura della stagione sciistica, è prematuro parlarne, tutto dipenderà dall'andamento epidemiologico, ma anche dalla situazione nelle altre regioni: senza turisti non ci può essere turismo», commenta.

Sono sette i decessi Covid nelle ultime 24 ore in Alto Adige. I laboratori dell'Azienda sanitaria hanno effettuato 2.889 tamponi e registrati 535 nuovi casi positivi: 323 persone sono ricoverate nei normali reparti ospedalieri, altre 38 in terapia intensiva.

«Con lo screening di massa sono stati individuati oltre 3.000 asintomatici che ora si trovano in quarantena, altrimenti sarebbero rimasti nascosti. Se non li avessimo individuati, avendo in Alto Adige un Rt di 1,5, avremmo rischiato 95.000 contagi nel giro di poco», ha aggiunto Kompatscher in conferenza stampa. Il presidente della Provincia autonoma ha quindi invitato i cittadini a «non abbassare la guardia, altrimenti sarebbe come mollare al 89mo minuto una partita, essendo in vantaggio».

Interpellata dal «Corriere della Sera», l'epidemiologa Stefania Salmaso ha spiegato i dati emersi dallo screening: «Per poter fare un paragone guardiamo al tasso di incidenza negli ultimi sette giorni della provincia di Bolzano che è 751 su 100 mila abitanti: la percentuale di positività è dello 0,7%, in linea con i dati dello screening in corso.

Questo 1% sulla popolazione totale asintomatica non è poco. Quello che è stato trovato è il residuo, chi non ha avuto accesso al tampone molecolare magari anche se a stretto contatto di un positivo perché il sistema di tracciamento è in affanno» aggiunge Salmaso.

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