
Manca poco alla presentazione dell'ennesimo Dpcm del premier Giuseppe Conte, previsto per domani, martedì 13 ottobre. In questi ultimi giorni si è molto parlato di quale potrebbe essere il contenuto del prossimo decreto del presidente del Consiglio: a quanto pare ormai è certo che il governo, considerata l'impennata dei casi di Covid-19, sembra essere più che mai intenzionato a varare delle misure più rigorose per evitare un ulteriore aumento di contagi. E persino a entrarci in casa per controllare che le misure varate siano rispettate.
Quest'oggi arrivano altre indiscrezioni circa il contenuto del nuovo Dpcm di Conte. E alcune lasciano letteralmente basiti, specie quando si vanno ad affrontare argomenti che riguardano la vita privata dei cittadini. Già nelle scorse ore il ministro della Salute Roberto Speranza aveva anticipato l'intenzione dell'esecutivo di effettuare delle strette su feste e contatti all'interno delle abitazioni private, anche grazie a segnalazioni da parte dei vicini. Adesso però si parla addirittura di controlli.
Nella bozza del Dpcm che sta circolando in queste ore - e anticipata da Italpress - si legge: "Nei luoghi privati il titolare, sia che trattasi di abitazioni familiari o sedi associative, può consentire l'accesso a un massimo di dieci persone diverse dal proprio nucleo familiare risultante dall'anagrafe comunale. Per assicurare il rispetto di tale prescrizione gli incaricati dalla pubblica autorità potranno in qualsiasi momento chiedere l'accesso e procedere alla identificazione dei soggetti presenti nell'immobile". Insomma, per verificare che i cittadini stiano rigando dritto, il governo giallorosso a guida Giuseppe Conte potrebbe addirittura decidere di autorizzare le forze dell'ordine ad entrare negli case per effettuare dei controlli, con tanto di identificazione dei soggetti non residenti nella struttura.
Naturalmente si tratta di una "bozza", pertanto è ancora tutto da discutere. Lo stesso ministero, secondo l'Ansa, ha bollato come "fake" il documento che circola in queste ore. Ma altri ministri, interpellati dalla stessa agenzia di stampa, hanno confermato che si tratta di una "bozza di lavoro" che in parte verrà recepita dal Dpcm. Resta il fatto che lo stesso Roberto Speranza, ospite alla trasmissione "Che tempo che fa" condotta da Fabio Fazio ha dichiarato: "Proveremo a incidere su alcuni pezzi della vita delle persone che consideriamo non essenziali. Ci sono cose che sono fondamentali e cose che non sono fondamentali". E ancora: "Io ho proposto che vengano vietate tutte le feste, che in questo possono essere evitate. Quando c'è una norma, questa va rispettata e gli italiani hanno dimostrato di non aver bisogno di un carabiniere o di un poliziotto a controllarli personalmente. Ma è chiaro che aumenteremo i controlli, ci saranno le segnalazioni". Dichiarazioni forti, quelle del ministro, che hanno fatto scendere il gelo.
Come se ciò non bastasse, potrebbero tornare anche le strette sulle cerimonie religiose come matrimoni e funerali. Nello specifico, i matrimoni "possono essere svolti con la sola presenza dei soggetti che devono intervenire secondo le norme dello stato Civile alla celebrazione e non più di dieci invitati.
La mancata osservanza della disposizione determina l'invalidità del matrimonio stesso", si legge ancora nella bozza. Per quanto riguarda i funerali, questi devono invece essere svolti alla presenza di un massimo di 15 persone.
Questa è pura follia e il Capo dello stato dovrebbe intervenire immediatamente per impedire un simile crimine contro la libertà delle persone e della casa, inviolabile, per costituzione. A meno che non ci sia un ordine della magistratura.
Qui TUTTI ZITTI????
Il Parlamento non aveva più il potere di discutere alcuna legge senza il preventivo consenso del Governo. Il “processo di svuotamento” dello Statuto e di fascistizzazione dello Stato venne terminato nel 1939, quando la Camera dei Deputati venne sostituita con la Camera dei Fasci e delle Corporazioni.] Tutti possono trovarlo su STUDIAMO.IT
Chi arriva in Italia senza documenti riportato subito alla frontiera
Chi cerca di entrare nella nazione in maniera abusiva idem
Chi simula tuffi in mare come nel calcio x superare le norme idem
LA stessa norma si applica inoltre prima (perché lì è disattesa da sempre) nei campi ROM, accampamenti abusivi, CARA, CIE e chi più ne ha più ne metta.
Poi ne riparliamo
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
Questo giochino finora ha funzionato. Quousque tandem?...
Lun, 12/10/2020 - 13:53 : serve ancora adesso . senza mandato in casa entra solo chi voglio io .
Ovviamente anche questo senza la possibilità di un dibattito parlamentare (che pure dovrebbe essere il luogo deputato alle scelte politiche) e, verosimilmente, senza sollevare alcuna osservazione dall'inquilino del colle...
Lun, 12/10/2020 - 13:54
toc, toc! ma Lei è quello che l' art 14 della Costituzione, quello che ieri "la Polizia non può entrare in casa"?
Per farlo lo si può fare, è stato fatto e resta sempre l' applicazione del 650 del codice penale. Giusto o ingiusto, da persona non di sinistra le regole le rispetto, anche quando non le condivido, ma pochi si sono accorti della dittatura soft di un governo. Sarà Scemo? Mha!
Ora sembra che siamo messi ancora peggio! Non dimentichiamo che i partiti al governo hanno chiesto il voto impegnandosi ciascuno a non aver niente a che fare con l'altro!
E poio dicono che siamo in democrazia!
Lun, 12/10/2020 - 15:38
ma non drammatizziamo oltre il dovuto, quelli che ricorda, i fascisti ebbero un aspro scontro fuori dalle urne con i socialisti rivoluzionari (mi sembra che il PCI fu fondato da Gramsci e Bombacci (amico di Lenin e poi sostenitore della RSI) nel 1921, quando al governo c' erano socialisti e cattolici, nel famigerato "biennio rosso". La situazione attuale è totalmente diversa, anche se si tratta di una dittatura soft, tò diciamo un direttorio, ma la destra liberale non ha alcuna possibilità di affermazione.
Lun, 12/10/2020 - 15:35 : condivido pienamente.
Testuale all'art 1 si afferma che "gli incaricati della pubblica autorità potranno in qualsiasi momento chiedere l'accesso e procedere alla identificazione dei soggetti presenti nell'immobile".
Non si parla di ff.oo ma di un qualsiasi "incaricato". Potrebbe benissimo tornare ad essere un normalissimo capocondominio come negli anni 50 in urss
Lun, 12/10/2020 - 15:55
l' art 16 della Costituzione prevede limitazioni alle libertà personali in caso di emergenza sanitaria. Il Mancato rispetto di un provvedimento dell' autorità comporta la violazione dell' art 650 del codice penale, che è richiamato nel DPCM, come a marzo durante il lockdown. Se ad ogni semestre dobbiamo ripassare la lezione, lallero!
Lun, 12/10/2020 - 16:10
almeno è l' unico che lo ha letto! Occorreva dimostrare un forte dissenso quando veniva dichiarata la proroga dello stato di emergenza, la prassi è la stessa del DPCM di marzo, quando il COVID non si conosceva e tutti avevano la caghetta.
Lun, 12/10/2020 - 16:00
la contraddico, a marzo era lo stesso. Purtroppo ad oggi non esiste vaccino al COVID e di scorte di Remdesivir per la cura, ce n' è solo l' essenziale per i malati. E' pur vero che che solo il 5% dei contagiati rischia conseguenze gravi da curare con il farmaco, ma il timore è sempre quello della diffusione come in Francia e Spagna e la saturazione dell' offerta del suddetto farmaco
Lun, 12/10/2020 - 16:52 _ ; verissimo.
Lun, 12/10/2020 - 17:11
lo scrivo da dieci giorni, lo ha detto Salvini e Meloni, leggo attentamente, non sono la scienza, ma ci arrivano in pochi come Lei.
io non sarei gentile.
D'altra parte siamo in una Dittatura Comunista e quindi è perfetta l'applicazione del metodo del Ministerium für Staatssicherheit
Quando vennero 2 "camicie nere" a parlare con mio nonno (che aveva imprudentemente raccontato una barzelletta ironica sul Duce in un bar) gli chiesero di scendere in strada.
E infatti lui scese.
Ah, volete sapere come è andata a finire.... gli è andata bene perché è riuscito a convincerli che lui aveva deliberatamente raccontato la barzelletta per vedere chi avrebbe riso, in modo da poterlo segnalare a chi di dovere.
La delazione all'epoca era talmente importante, che se uno si qualificava come delatore, veniva subito rispettato.
Comunque, da anni dico sempre di fare le valigie e andarsene....solo quando vivi all'estero ti rendi conto della differenza.