
Giuseppe Conte ha ricevuto l'incarico di formare il nuovo governo e ora alza il prezzo: creare non un governo Conte, ma un governo di Conte, con nuovi nomi fuori dai partiti e ministri suoi.
"Voglio ragionare con le due forze politiche e incidere sui nomi dei ministri- ha detto Conte, secondo quanto riporta Repubblica- E questo perché voglio che la squadra risponda all'idea che ho di questo governo". Una sorta di governo del Presidente, che chiede alle due forze politiche protagoniste dell'accordo di rinunciare all'idea di un esecutivo di coalizione. Ma riuscire in questo intento non sarà facile, con Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio che avevano in mente un altro tipo di governo.
Ma Conte è convinto di poter scompigliare il quadro politico nazionale e tra i litiganti per il ruolo di vicepremier si inserisce lui, proponendo un'alternativa: "Nessun vice". Così si rafforza la possibilità di non avere un braccio destro né dem né grillino, scegliendolo invece tra i suoi nomi. Stessa sorte che vorrebbe per i ministri.
Una sorta di
"contismo" che possa formare un "governo nel segno della novità" e creare "un nuovo umanesimo per rilanciare il Paese", a modo suo, senza Zingaretti e Di Maio a fargli da burattinai.
Spero possa trovare un baratro dal quale non emergere più
Neanche Matteo di Pontassieve era riuscito a fare tanto!
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Zingaretti ci mette la faccia ed è in una posizione scomoda con il PD, Renzi attende in disparte e si prepara.
In teoria tutto è perfetto per una lunga degenza presidenziale, ma come tutte le storie c’è un Don Rodrigo (Renzi) che cova tante uova che gli daranno tante galline e ti manda una stretta di mano, “stai tranquillo Conte”.
Ven, 30/08/2019 - 15:25 io di lingue ne parlo cinque quattro le scrivo vado io al posto di conte :))?
Spero possa trovare un baratro dal quale non emergere più