Fedez, l'Inter e Bassetti sex symbol: ecco il peggio della settimana

Dalla rabbia del populista Fedez allo scudetto nerazzurro, la politica si è scatenata. Tutto il peggio della settimana

L'ex premier Giuseppe Conte
L'ex premier Giuseppe Conte

Saranno le temperature miti, il primo sole caldo di maggio, l’euforia per lo scudetto o per l’arrivo di Mourinho alla Roma o, forse, per la rabbia del populista Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio, fatto sta che la politica questa settimana si è scatenata. E non solo la politica. Bassetti si crede un sex symbol, la senatrice Binetti fa l’esperta di calcio e Alessandro Cecchi Paone parla di incitazione all’odio. Tutto questo mentre Mario Draghi lavora al Recovery e Matteo Salvini e Giorgia Meloni litigano a distanza. Tutti gli altri guardano.

GIUSEPPE CONTE

Torna dritto in classifica l’ex premier Giuseppi CamaleConte. Nel 2018 scriveva su facebook: “Per la Rai abbiamo fatto le nostre scelte. Con Fabrizio Salini e Marcello Foa garantiamo il rilancio della principale industria culturale del Paese.” Oggi, dopo il caso Fedez ha avuto il coraggio di scrivere: “Questo è il momento giusto per riformare la Rai e sottrarla alle ingerenze della politica”. Come prego? Abbiamo capito bene?

LUIGI DI MAIO

Di Maio al G7: “Dobbiamo fare impresa e creare lavoro.” Vittorio Sgarbi commenta: Praticamente il contrario della sua vita. Difficile poterlo contraddire.

A proposito del ministro degli Esteri…

Gigi da Pomigliano invita al silenzio su Patrick Zaki: “Attenti, più se ne parla più l’Egitto si irrigidisce.” Ora dobbiamo avere paura anche degli egiziani, non solo dei libici?

ENRICO LETTA

Il segretario del PD si permette il lusso di scherzare: “Premier e segretario sono due lavori precari.”

MATTEO RENZI

Il ganzo e l’incontro “segreto” in autogrill: “L’agente dei servizi segreti doveva portarmi i babbi, un bellissimo wafer romagnolo, che io mangio in modo vorace...” ha detto.

ALESSANDRO CECCHI PAONE

Dopo anni ha avuto il coraggio di dichiarare la propria omosessualità e ora combatte per i diritti degli omosessuali, dei gay e a La Zanzara, su Radio24 dice: “Dire che l’unica famiglia è quella tra uomo e donna è incitazione all’odio? Sì, perché crei infelicità negli esseri umani, se lo dici per me sei perseguibile.” Vi rendete conto?

MATTEO SALVINI vs BEPPE SALA

Botta e risposta a distanza tra il “capitano” e il sindaco di Milano il giorno dopo i festeggiamenti per l’Inter in Piazza Duomo: “Sala non poteva far entrare 20.000 tifosi in uno stadio che ne contiene ottanta mila invece di tacere e scappare? Milano ha ancora un sindaco?” Sala risponde: “Non si potevano far entrare 20.000 tifosi a San Siro? No, perché gli stadi sono chiusi. E poi, come entrano ed escono 20.000 tifosi senza assembrarsi?” Certo, meglio la piazza?

SILVIA SARDONE

A proposito di Inter…. L’ex forzista oggi leghista beccata in Piazza Duomo, Milano, a festeggiare per la vittoria dell’Inter dichiara a La Stampa: “Ero lì per altri motivi”. Eppure ci sono le foto di lei con tanto di mascherina neroazzurra. “Ero alla Rinascente perché dovevo comperare un vestito perché a luglio sono stata invitata a un matrimonio. A un certo punto mi sono arrivati i messaggini dei miei amici che mi dicevano che erano in Duomo a festeggiare lo scudetto. Mi sono affacciata, li ho salutati, e sono andata a piedi verso Cairoli”. Lei va a comprare un abito per un matrimonio con la mascherina nerazzurra? – chiede il giornalista - “A casa ho anche le tazzine con l’Inter. Stamattina ero all’inaugurazione di un hub vaccinale a Sesto San Giovanni e avevo la mascherina dell’Inter”.

PAOLA BINETTI

Rimaniamo in tema calcistico… La senatrice centrista ad Un giorno da pecora su Rai Radio1 commenta come la Roma potrebbe recuperare la sconfitta per 6 a 2 contro il Manchester United: “La Roma deve fare 4 gol al ritorno, e ce la può fare. Serve che però qualcuno glielo faccia capire, ripetendolo come un mantra. Ai calciatori devono dire in continuazione: ce la potete fare, ce la farete, se loro ne hanno fatti 6 voi ne potete fare 4. Per farlo serve un coach mentale da affiancare a Fonseca. Ce la possono fare, ci devono solo credere, devono ripetersi 'tu puoi, non ti scoraggiare, se loro fanno 1 gol tu ne puoi fare 2'...” Altro che Mourinho.

MATTEO BASSETTI

Ci risiamo! L’esperto finisce nuovamente in classifica. Dopo aver mandato letteralmente a quel paese Antonella Boralevi a Zona Bianca, su Rete4, in un’intervista “esclusiva” al settimanale Chi dice: “Non nascondo che la telecamera è una droga”, “io un sex symbol? Come dice mia moglie, mi piace piacere.

Che c’è di male? Ho 50 anni, professore e direttore, ora anche la notorietà. Perché dovrei vergognarmene?” Contento lui.

ALESSANDRO MELUZZI

Lo psichiatra sui social: “Finalmente è ufficiale. Il Covid non esiste. Il Cdc americano ha denunciato 7 università al momento. Il Covid non è mai stato sequenziato”

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